“L’indagine della Fondazione ‘Qualivita’ riconferma la validità del modello produttivo emiliano-romagnolo e delle politiche di valorizzazione che le istituzioni, con il costante coinvolgimento dei produttori e dei Consorzi di tutela, hanno avviato da molti anni. La nostra Regione, infatti, è al primissimo posto, a livello europeo, per numero e per valore economico delle produzioni tutelate”.
Questo il commento dell’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni al recente studio della fondazione “Qualivita” di Siena – realizzata per conto del Ministero delle Politiche agricole – sul valore e sulle prospettive di mercato dei 155 prodotti Dop e Igp italiani. L’indagine assegna all’Emilia-Romagna, con 25 produzioni tutelate dai marchi dell’Unione europea, il primato nella classifica delle regioni.
“Non è un risultato casuale, ma di un lungo lavoro che sta iniziando a dare importanti risultati – ha aggiunto Rabboni – Molti produttori hanno compreso l’importanza della qualità per conquistare e consolidare nuovi mercati; i Consorzi, da parte loro, stanno avviando politiche sempre più mirate al miglioramento delle caratteristiche dei propri prodotti”.
“Siamo in una fase economica particolarmente complessa per la nostra agricoltura – ha proseguito Rabboni – dovuta alla progressiva riduzione del sostegno comunitario ed alla crescente concorrenza di Paesi emergenti, che sono in grado di collocare sul mercato prodotti agricoli a prezzi bassissimi. Il livello della competitività si sta alzando notevolmente; se vogliamo garantire un futuro alle nostre aziende agricole e agroindustriali possiamo percorrere una sola strada, quella della qualità, della distintività, della sicurezza igienico-sanitaria”.
“Esistono importanti margini di miglioramento per qualificare ulteriormente i nostri prodotti; per questo intendiamo proseguire ed ampliare le azioni intraprese negli scorsi anni – ha continuato l’assessore – Mi riferisco, in particolare, al sostegno alla qualificazione delle produzioni, assegnando, nella concessione di contributi, una precisa priorità a tutti i progetti che riguardano prodotti Dop e Igp e il miglioramento delle azioni di promozione all’estero dell’agroalimentare della nostra regione. A questo scopo, con il bilancio regionale 2007 prevediamo di stanziare di 4,6 milioni di euro per la valorizzazione dei nostri prodotti di qualità sui principali mercati mondiali. È una somma rilevante, tenendo anche conto della contrazione delle risorse complessivamente destinate al settore agricolo, che tramite i Consorzi di tutela mettiamo a disposizione dei produttori”.
“I prodotti Dop e Igp – ha concluso Rabboni – svolgono un ruolo di primo piano nella promozione dell’immagine dell’Italia sui mercati internazionali. È però necessario che i consumatori possano conoscerne i valori distintivi e di qualità per acquistarli nei punti vendita dei diversi Paesi.
Per questo, accanto alle azioni più strettamente istituzionali, assumono una grande importanza le recenti iniziative di alcuni gruppi della grande distribuzione organizzata che puntano ad ampliare l’offerta di prodotti a qualità regolamentata. In ogni caso i risultati raggiunti, l’elevata professionalità dei produttori emiliano-romagnoli, la capacità del settore primario di lavorare per progetti di filiera, la presenza di strutture di trasformazione particolarmente qualificate, le nuove strategie della grande distribuzione consentono di guardare al futuro con ottimismo”.