Rapporti burrascosi quelli tra due vicini di un condominio del comune di Fabbrico, nella bassa reggiana. Dispetti e piccoli danneggiamenti culminati con il lancio di un vaso di fiori all’indirizzo di un uomo che, grazie all’installazione di telecamere, aveva individuato nella vicina la responsabile del posizionamento di terra davanti all’entrata del suo garage. Vaso che fortunatamente non ha colpito il bersaglio, ma che tuttavia ha visto la vittima rivolgersi ai carabinieri formalizzando al riguardo una dettagliata denuncia.
Per questo motivo i militari della stazione di Fabbrico, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una pensionata 63enne, chiamata a rispondere del reato di tentate lesioni personali. Una vicenda lunga oltre 10 anni all’indomani del trasferimento del denunciante nell’attuale plesso condominiale. Da subito i rapporti con i vicini abitanti nel piano soprastante non sono stati idilliaci. I problemi di vicinato sfociavano spesso in liti verbali. Con il passare degli anni la situazione conflittuale è andata via via affievolendosi con i due nuclei familiari che si ignoravano vicendevolmente. Tuttavia il verificarsi di diversi episodi riconducibili a dispetti (piccoli danneggiamenti alla proprietà, versamento di olio davanti all’ingresso del garage, interruttore della corrente che si staccava continuamente) hanno indotto il danneggiato, con l’approvazione dell’assemblea condominiale, installare delle telecamere che riprendessero le sue pertinenze condominiali al fine di capire chi fosse a fargli i dispetti. La risposta è presto arrivata: l’uomo avendo notato la presenza di terra davanti al suo garage andava a visionare le immagini riprese delle telecamere accertando che la terra era stata gettata di proposito dalla sua vicina. Sceso nel garage a prendere dell’acqua e notando la vicina affacciata alla finestra la invitava a pulire la terra che aveva lanciato. La donna dapprima negava, poi, appreso che il vicino era in possesso dei filmati che la incastravano, afferrava un grosso vaso di ceramica e lo lanciava all’indirizzo del vicino che fortunatamente non colpiva. Quindi la richiesta d’intervento al 112 con i carabinieri di Fabbrico che intervenuti sul posto accertavano i fatti poi tradottisi nella denuncia della donna per il reato di tentate lesioni a seguito dell’atto di denuncia formalizzato dal vicino.