Un 2007 nero per le famiglie italiane, il cui potere d’acquisto subirà un ulteriore depauperamento a causa dell’annunciata stangata e dei rincari che si verificheranno in tutti i settori.
Il Codacons, sulla base dei dati del 2006, ha calcolato a seconda delle categorie professionali, come si ridurrà il potere d’acquisto dei lavoratori italiani.
Per i dirigenti, con reddito 2006 di 100 mila euro, riduzione del potere d’acquisto di -1,5%; quadri, con reddito 2006 di 49,900 euro, riduzione potere d’acquisto pari al 3%.
Impiegati (reddito 26.500 euro) -5,66%; operai (21.500 euro) -7%; pensionati (reddito 10.100 euro) -14,8%.
La riduzione del potere d’acquisto nel 2007 è stata calcolata considerando una media di stangata generale pari a 500 euro a famiglia, determinata dai rincari nelle tariffe (luce, gas, acqua, autostrade, treni, banche, rc auto) e dalle nuove tasse introdotte dalla Finanziaria, e una previsione di maggiore spesa pari a 1.000 euro annui, determinata dall’incremento reale dei prezzi nei vari settori (alimentare, ristorazione, svago e divertimenti, istruzione, ecc.).
La situazione peggiora al sud Italia – afferma il Codacons – dove la perdita del potere d’acquisto raggiunge quota 10% per gli operai e 8% per gli impiegati.
“Tutto ciò significa che almeno 8 milioni di famiglie nel 2007 verranno colpite dalla crisi della quarta settimana – sostiene il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – famiglie già tartassate da 5 anni di rincari generalizzati, e che con difficoltà riusciranno ad arrivare alla fine del mese”.