Giancarlo Muzzarelli, del gruppo dei DS, ha presentato un’interrogazione in merito alla decisione dell’Arma dei Carabinieri di sospendere, in attesa di una nuova caserma, la presenza del presidio che si trova nel comune modenese di Campogalliano, il quale – sottolinea il consigliere – con i suoi 8mila abitanti richiede una particolare attenzione dal momento che è attraversato dall’autostrada del Sole e da quella del Brennero e inoltre ospita la dogana della provincia di Modena.
L’esponente dei DS riferisce che l’attuale situazione ha origine quando nel 2002 il presidio in questione, a seguito di uno sfratto per morosità, venne trasferito da una palazzina privata in locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune, il quale, “con un impegno straordinario e facendosi carico di una funzione non direttamente di sua competenza”, si adoperò quindi per assicurare il mantenimento della presenza dei Carabinieri e concesse un terreno per la costruzione della nuova caserma, in idonea area PIP, alla ditta costruttrice, il cui fallimento non ha fino ad ora consentito di realizzare il progetto.
Poiché la costruzione dovrà avvenire rispettando tempi e modalità d’appalto prescritti dalle leggi e “il precedente Governo non ha messo in atto le risorse e le procedure necessarie alla soluzione del problema” Muzzarelli chiede quindi alla Giunta di farsi interprete presso il Governo al fine di concertare con i soggetti interessati, ed in particolar modo con l’Arma dei Carabinieri, le condizioni per il mantenimento del presidio di Campogalliano, necessario per la gestione dell’ordine pubblico in un territorio fortemente interessato alla mobilità di merci e persone.