“L’accordo raggiunto tra la società Sfir e le
associazioni bieticole nazionali, per l’avvio della campagna saccarifera 2007 nello stabilimento di Pontelagoscuro, rappresenta un fatto particolarmente importante per la bieticoltura ferrarese e regionale”.
“Con l’accordo vengono confermati i tre bacini bieticoli interprovinciali emiliano-romagnoli ed una superficie coltivata comparabile a quella dello scorso anno. Inoltre, ad impianti funzionanti, si potrà verificare l’interesse di altre imprese del
settore a subentrare a Sfir nella gestione di Pontelagoscuro”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha commentato la svolta avvenuta per la sorte dello zuccherificio ferrarese, che in
precedenza la Sfir aveva deciso di chiudere.
“La risolutezza del ministro De Castro, unitamente al costante lavoro delle istituzioni locali e delle forze sociali, è risultata determinante per superare positivamente una situazione che sembrava ormai avviata verso un epilogo negativo. Un’altra novità positiva – ha proseguito l’assessore – è la disponibilità, espressa da Sfir, di cedere ad altri soggetti imprenditoriali la propria quota produttiva a fronte di una adeguata proposta economica. Se ci sono proposte concrete devono quindi essere
formalizzate rapidamente e comunque non oltre l’inizio della prossima estate”.
“L’interesse della Regione Emilia-Romagna è, in primo luogo, quello di mantenere l’attuale quota produttiva assegnata al nostro Paese. Per questo
motivo – ha concluso Rabboni – auspichiamo adeguate candidature di subentro a Sfir e, a questo scopo, unitamente al Ministero, ci
rendiamo disponibili a sviluppare ogni forma di possibile collaborazione”.