A Modena c’è un nuovo ambulatorio per potersi rivolgere al medico di famiglia anche nei giorni festivi ed in quelli prefestivi, quando la patologia non è grave (ad esempio, mal di gola, mal di schiena, cistite) il caso non è urgente e non c’è, quindi, bisogno di andare al Pronto Soccorso. Il servizio, gratuito e rivolto a tutti i cittadini, sarà assicurato da 58 medici di famiglia che si sono associati nella Cooperativa MeMo3 (Medici Modenesi Distretto 3).
E’ la quinta cooperativa di medici costituita in provincia di Modena e si affianca a quelle già attive sul territorio: Meditem a Carpi, MDF a Modena, Medibase Area Nord a Mirandola, MDF7 a Castelfranco e Nonantola.
L’ambulatorio di MeMo3 è in Via San Giovanni Bosco, 226-228 ed è stato inaugurato questa mattina alla presenza di numerose autorità e di coloro che hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del nuovo servizio, attivato grazie alla collaborazione della cooperativa con l’Azienda USL – in particolare con il Distretto sanitario di Modena – per sviluppare progetti assistenziali integrati.
L’inaugurazione è stata preceduta da una tavola rotonda presso il Teatro dei Segni, alla quale hanno partecipato il Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Modena Andrea Guerzoni, i coopresidenti della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria della provincia di Modena Emilio Sabattini e Giorgio Pighi, l’Assessore alle Politiche Sociali e per l’integrazione del Comune di Modena Francesca Maletti, l’Assessore Affari Generali Decentramento Politiche per la Salute Pari Opportunità Simona Arletti, il Direttore del distretto sanitario di Modena Silvana Borsari, Lodovico Arginelli del consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Modena ed il Presidente di Coop MeMo3 Rossella Borghi. La tavola rotonda è stata moderata da Eugenio Tangerini, Direttore della redazione modenese de “Il Resto del Carlino”.
L’ambulatorio di Via San Giovanni Bosco è aperto dalle 10 alle 15.30 il sabato ed i giorni prefestivi e dalle 10 alle 15 la domenica e negli altri giorni festivi. A Modena questa attività si integra con quella assicurata dall’altra cooperativa di medici di famiglia (MDF), in Via Rainusso 138/a: questo studio medico è aperto, infatti, il sabato ed i giorni prefestivi dalle 15.30 alle 19.00 e la domenica ed i giorni festivi dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.00. Il servizio risponde, quindi, alle necessità del paziente nei giorni in cui lo studio del proprio medico di famiglia è chiuso.
Questa modalità organizzativa, è stata, quindi, pensata per ridurre il ricorso improprio al Pronto Soccorso e per rispondere alle necessità assistenziali dei cittadini, limitatamente alle patologie non gravi. Si basa sulla figura del medico di famiglia che, attraverso la cooperativa, opera un filtro anche nei giorni prefestivi e festivi. Una modalità organizzativa ed assistenziale prevista anche dalle linee di indirizzo regionali su questo tema.
Le cooperative di medici che forniscono continuità assistenziale integrata sono una realtà consolidata in provincia e largamente utilizzata dai cittadini.
I dati lo sottolineano con chiarezza: per quanto riguarda il distretto di Modena, nel 2006 si sono rivolti ai medici di MDF ben 4.066 persone, oltre 600 in più rispetto alle 3.435 dell’anno precedente. La fascia di età che ha usufruito maggiormente del servizio è quella dai 15 ai 44 anni (41% dei pazienti), seguita da quella che va dai 45 ai 64 anni (31% dei pazienti), mentre la percentuale degli over 65 è di gran lunga inferiore (22%).
Interessante è anche considerare quali sono i disturbi che, sempre nel distretto di Modena, hanno indotto le persone a chiedere un consulto medico nei giorni festivi: al primo posto vengono le patologie otorinolaringoiatriche, influenza compresa (18% dei casi), al secondo posto le patologie osteoarticolari (10 %), seguite da quelle dermatologiche (8%).
Queste percentuali si ripropongono in maniera proporzionale anche per le altre cooperative di medici attive in provincia: anch’esse, nel corso dell’anno appena terminato, hanno avuto un elevato numero di accessi. Più nello specifico, ai medici di Medibase Area Nord si sono rivolti 1.318 pazienti, a Meditem 1.161, mentre la sede di Nonantola di MDF7 ha erogato 1.106 visite.
Elenco dei medici di medicina generale aderenti a MeMo3:
Arduini Katia, Bagni Maria Rita, Ballerini Francesca, Bellentani Giorgio, Bellettini Alberto, Benedetti Benedetta, Bocchi Ivano, Borghi Rossella, Borin Amalia, Bronzini Gianpietro, Bursi Roberto, Chiossi Claudia, Cirsone Ruggiero, Conversano Sergio, De Donatis Vincenzo, Della Valle Enzo, Diakojmis Costantino, Epifani Antonio, Fantoni Emanuela, Fedrezzoni Luciano, Ferrari Enrica, Francavilla Rosalba, Fratti Nicoletta, Fregni Serpini Fabrizio, Gaiani Emanuele, Gamberini Marco, Ghirardini Patrizia, Gigliotti Giovanni, Giroldi Giovanni, Giroldi Liviana, Grandi Stefano, Grilli Maria Cristina, Imbrogno Raffaello, Linardelli Daniela, Manfredonia Maria, Mantovani Raffaella, Mazzaferro Mauro, Messori Maurizio, Nasi Marinella, Padalino Giovanni, Piccilli Paolo, Prampolini Maurizio, Reggiani Vincenzo, Romoli Riccardo, Rosato Maria Francesca, Ricchi Giorgio, Rizzo Maria Caterina, Rossi Lanfranco, Rubbiani Barbara, Sabbagh Michel, Sabbagh Ghassan, Sala Giorgio, Sinisi Ida Anna, Testa Francesco, Tortolani Vincenzo, Tripodi Angela, Verna Andrea, Villani Rita, Vincenzi Giovanni.