Il Comune di Modena effettua periodicamente monitoraggi di superficie e in fognatura per verificare e combattere l’eventuale presenza di topi sul territorio.
Il piano di derattizzazione comunale prevede infatti un monitoraggio di superficie in aree o zone specifiche nelle quali sono presenti erogatori d’esca rodenticida (bait-box) posizionati strategicamente, utilizzando prodotti autorizzati e metodiche che garantiscano la massima sicurezza. Tale monitoraggio di superficie, che avviene con frequenza mensile e attualmente vede attive circa 450 postazioni, riguarda ambiti urbani e peri-urbani, in particolare laddove sono presenti fossati e canali.
Oltre alla sorveglianza in superficie, sono previsti otto cicli annuali di interventi di derattizzazione in fognatura per 70 postazioni.
In caso di segnalazione di cittadini, così come è avvenuto in questi giorni anche nei pressi di una scuola comunale modenese, vengono inoltre attivati interventi immediati, che prevedono, innanzitutto un sopralluogo per verificare l’effettiva presenza dei roditori e quindi l’attivazione di un intervento di derattizzazione calibrato alla situazione riscontrata. Non sempre l’avvistamento di un muride è infatti indice di presenza di una colonia di ratti nel luogo.