Il futuro della Sala Borsa di Bologna, passa dallo scrittore Carlo Lucarelli e dal cantante Samuele Bersani. E’ il sindaco Sergio Cofferati ad annunciare il gruppo di lavoro che si incontra nei prossimi giorni per decidere la destinazione futura della Sala Borse, da settimane sotto i riflettori per l’allontanamento dei gestori privati.
E’ Roberto Grandi il referente dell’Università del capoluogo, mentre a rappresentare la cultura bolognese nelle varie articolazioni ci sono: Eugenio Riccomini, Carlo Lucarelli, Valeria Cicala, Gianmario Anselmi, Samuele Bersani e Silvia Bordin (una dei 44 licenziati in Sala Borse) “Nei prossimi giorni convocheremo il gruppo di lavoro” spiega Cofferati.
I rappresentanti della cultura e dello spettacolo si aggiungono alla lista composta dai cinque assessori Virginio Merola, Angelo Guglielmi, Giuseppe Paruolo, Maria Virgilio e Maria Cristina Santandrea, dai tre presidenti delle Commissioni agli Affari generali Maria Cristina Marri, alle Attività produttive e commerciali Gian Guido Naldi e alla Cultura Roberto Panzacchi e dal presidente di turno dei Quartieri Riccardo Malagoli.