Domenica 15 settembre si svolge a Reggio Emilia e in un’ottantina di altre località italiane la ventesima ‘Giornata europea della Cultura ebraica’, l’appuntamento annuale promosso dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane, per scoprirne il patrimonio culturale e le tradizioni.
L’iniziativa quest’anno è dedicata ai ‘Sogni. Una scala verso il cielo’, un tema che vuole raccontare l’ebraismo da diversi punti di vista: i sogni sono infatti una presenza costante nella storia e nei testi sacri ebraici, a partire dalla Torah (il titolo è un richiamo al famoso episodio della Genesi che ha per protagonista il patriarca Giacobbe), per continuare con il Talmud, con la tradizione mistica e fino ad arrivare a Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, che sull’interpretazione dei sogni fondò le sue innovative terapie per le nevrosi. Ma i sogni sono anche intesi come speranze per il futuro: quelle che i padri hanno per i figli, quelle delle tante comunità e famiglie ebraiche costrette a fuggire, nel corso della storia, in cerca di accoglienza e prospettive, quelle che i fondatori del sionismo e poi i pionieri riposero nel ritorno degli ebrei nella patria atavica, Israele. Di sogni, insomma, il popolo ebraico se ne intende.
Il 15 settembre se ne parlerà a trecentosessanta gradi, nei tanti eventi che per un giorno all’unisono animeranno l’Italia ebraica, parte della storia e della cultura della nostra bellissima penisola da scoprire ancora e condividere anche a livello internazionale.
Per questo l’evento principale a Reggio Emilia sarà domenica alle ore 10.30 la conferenza che il rabbino capo della comunità di Modena e Reggio Beniamino Goldstein terrà su “I sogni di Giuseppe: una lettura tra la tradizione Rabbinica e Thomas Mann” (presso la sinagoga di via dell’Aquila). Parteciperà l’assessore comunale alla Cultura Annalisa Rabitti.
Il programma – promosso dalla Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia e dall’Unione comunità ebraiche italiane in collaborazione con Istoreco e con il patrocinio del Comune di Reggio – si aprirà già alle ore 9.30 con una visita guidata al Cimitero ebraico in via della Canalina a cura di Antonio Zambelli di Istoreco.
Nel pomeriggio proseguono le visite promosse da Istoreco alla scoperta dei luoghi della cultura ebraica: dalle ore 16 alle 17 si svolgerà una passeggiata culturale con Alessandra Fontanesi di Istoreco alla scoperta delle strade del ghetto, costruito nella seconda metà del XVII secolo per volere della duchessa Laura Martinozzi vedova del duca Alfonso d’Este, attraversando le vie che lo compongono: le attuali via dell’Aquila, via Monzermone, via Caggiati, via della Volta e via San Rocco. A seguire, dalle 18 alle 19 si terrà una visita guidata alla sinagoga, sempre a cura di Istoreco.
Info: Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia tel. 059 223978, email: comebraica.mo.re@alice.it
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: http://ucei.it/giornatadellacultura/