Da domani sera e fino al 3 ottobre, tutti i mercoledì e i giovedì, in occasione del Mese mondiale Alzheimer, l’AIMA di Reggio Emilia propone una interessante rassegna cinematografica, “In famiglia e oltre”, che tratta il tema degli equilibri familiari e sociali quando si deve convivere con una forma di demenza o di decadimento cognitivo. Sei le proiezioni gratuite che si terranno in altrettante città della provincia – Reggio Emilia, Castelnovo Monti, Luzzara, Cavriago, Campagnola e Scandiano – nel corso dell’iniziativa promossa dall’Associazione Malattia Alzheimer patrocinata, tra gli altri, dalla Provincia di Reggio Emilia. Al termine di ogni film, grazie alla presenza di medici e psicologi, si potranno approfondire diversi argomenti: dall’autodeterminazione della persona con demenza alle scelte abitative (quali le recenti sperimentazioni di co-housing per persone con demenza realizzate a Modena), alle cure palliative nella demenza.
LE DEMENZE E LA MALATTIA DI ALZHEIMER
L’Alzheimer è la forma più comune tra le demenze, termine con il quale si intende un insieme di patologie neurodegenerative dovute a cause di varia natura. Ogni anno in Italia vengono effettuate circa 150mila diagnosi di demenza e a Reggio Emilia e provincia sono circa 10.000 le persone che vivono con questa patologia. È errato parlare di demenza senile, perché le demenze possono colpire anche chi ha meno di 65 anni, anche se per fortuna si tratta di forme più rare. Passati i 65 anni invece le statistiche indicano che ne è colpito il 7-8% della popolazione, mentre dopo gli 80 anni il rischio di sviluppare una demenza cresce fino al 33%: una persona su tre vive con una forma di demenza.
La malattia ha una durata molto lunga (in media 8-10 anni, ma sono frequenti i casi di 15 o anche 20 anni di cura) e, oltre alla persona malata, colpisce fortemente tutto il tessuto sociale, soprattutto nei casi più giovani in cui la persona è ancora nel pieno della propria vita lavorativa e genitoriale. In particolare, il nucleo familiare viene messo a dura prova per anni, durante un percorso di cura che ha un forte impatto emotivo, psicologico ed anche economico. Per sostenere e tutelare questa forma di assistenza volontaria la nostra Regione Emilia Romagna, prima in Italia, si è dotata di una legge specifica che riconosce i caregiver e il loro ruolo sempre crescente nel sistema di welfare.
Resta fondamentale che di fronte a questa emergenza sanitaria e sociale, la comunità medico-scientifica, le associazioni e le istituzioni agiscano insieme per dare risposte concrete ai bisogni delle persone con demenza e dei loro familiari, per non lasciarli soli ad affrontare il lungo e difficile percorso della malattia.
AIMA REGGIO EMILIA
Il ruolo di associazioni di volontariato come AIMA Reggio Emilia è di offrire sostegno alle famiglie, rispondendo alle richieste di confronto sulle tante domande e dubbi sulla malattia e garantendo attività che consentano a chi convive con la demenza di uscire di casa, stare in compagnia e godere del piacere di vivere insieme momenti di serenità perché, anche se per ora non esiste una cura, è possibile e doveroso migliorare la qualità di vita delle persone malate di Alzheimer – e altre forme di demenza – e favorire il benessere dei loro caregiver.
Aima, presente a Reggio Emilia dal 1997, promuove attività completamente gratuite rivolte a familiari, persone con demenza e operatori. Nella sede ad Albinea, all’interno dell’RSR AUSL di via Papa Giovanni XXIII, è attivo il Centro di Ascolto uno spazio gestito da specialisti che offrono accoglienza, sostegno e orientamento sui servizi socio-sanitari della provincia e informazioni sulle attività dell’associazione. Inoltre volontari e operatori costruiscono insieme ai familiari progetti di socializzazione e di sollievo nella cura, tra cui: 6 Caffè Incontro; 10 Gruppi di Sostegno; il progetto Il Passatempo a Puianello e Albinea in collaborazione con Arte in Orto, Auser, Banca del Tempo Centro Sociale I Boschi di Puianello; il progetto Tempo d’Incontro a Reggio Emilia in collaborazione con Auser ed Emmaus.
IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
– Mercoledì 18 settembre, ore 20.30, Bicicletta, cucchiaio, mela al Cinema Cristallo di Reggio Emilia. Con un breve intervento di: Rabih Chattat, professore associato di Psicologia dell’Università di Bologna;
– Giovedì 19 settembre, ore 20.30, Ella & John, al Cinema Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. Con un breve intervento sulle cure palliative di: Dott. Simone Storani e Dott. Mario Palazzi, MMG Palliativista AUSL IRCCS ;
– Mercoledì 25 settembre, ore 20.30, Florida al Teatro Sociale di Luzzara. Con un breve intervento sulle cure palliative di: Dott. Simone Storani e Dott. Clemente Votino, MMG Palliativista AUSL IRCCS;
– Giovedì 26 settembre, ore 20.30, E se vivessimo tutti insieme? al Multisala Novecento di Cavriago. Con un breve intervento sul progetto di co-housing Ca’ Nostra di: Emanuela Luppi Malaguti Presidente Associazione GP Vecchi di Modena;
– Mercoledì 2 ottobre, ore 20.30, Mr Holmes, il mistero del caso irrisolto al Cinema Oratorio SGB di Campagnola Emilia. Con un breve intervento sulle cure palliative di: Dott. Simone Storani e Dott.ssa Nicoletta Biagini, MMG Palliativista AUSL IRCCS ;
– Giovedì 3 ottobre, ore 20.30, Ca’ Nostra al Cinema Teatro Boiardo di Scandiano. Con un breve intervento sul progetto di co-housing Ca’ Nostra di: Cristiano Regina regista e Laura Valentini Presidente della Comunità Familiare “Ca’ Nostra 1” di Modena.