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L’impegno di Modena per le energie rinnovabili

“Sono 340 i metri quadrati di pannelli solari termici installati fino ad oggi nel territorio del Comune di Modena, ci sono pannelli fotovoltaici per 8 kWp (potenza installata) nelle scuole elementari e medie e per 32 kWp nella struttura inaugurata presso la Fiera. Ai quali, quest’anno, si aggiungeranno altri 65 metri quadrati presso la piscina Pergolesi e il Campo di Baseball, oltre a 8,5 kWp di fotovoltaico in altre scuole”.

Sono alcuni dei dati portati dall’assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando per illustrare l’impegno dell’amministrazione nell’ambito dello sviluppo delle energie alternative, in risposta all’interrogazione del consigliere Michele Barcaiuolo (An). Barcaiuolo chiedeva “se nel nostro Comune esistono azioni e programmi per incentivare e sostenere la diffusione e l’impiego delle fonti di energia rinnovabili; se esistono studi svolti dall’amministrazione per valutare i modi migliori per tendere al raggiungimento degli obiettivi europei e un quadro generale della situazione”.

“L’impegno del Comune sul piano delle politiche ambientali, con particolare riguardo al risparmio energetico ed alla promozione delle energie rinnovabili – ha affermato l’assessore – è stato insignito di premi nazionali ed europei e riconosciuto anche da Legambiente; la nostra città è capofila nel progetto europeo EIE – Modena Belief Forum che sta dando importanti risultati in termini di scambi di esperienze e buone pratiche tra diverse realtà europee. Su questi temi centrali saranno mantenuti alti l’attenzione e l’impegno, nonostante le difficoltà di bilancio”. Orlando fa anche notare che tra le azioni portate avanti in tema di risparmio energetico ci sono: gli interventi per la sostituzione programmata degli impianti termici comunali con generatori ad alta efficienza; le campagne urbane sulle Caldaie Pulite, la sostituzione (ormai completata) di tutti gli apparecchi di Illuminazione Pubblica con lampade al sodio a basso consumo; la riduzione dei consumi energetici del parco impianti dell’amministrazione e l’azione di promozione, informazione e didattica svolta attraverso Agenda 21 locale, il CEASS (Centro di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile) e il LEA (Laboratorio di Educazione Ambientale). Infine, numerose sono le iniziative di sensibilizzazione avviate, come le giornate dedicate all’energia sostenibile con l’iniziativa “piacere Energia … diamoci la mano!”, organizzate insieme dell’Ordine degli Ingegneri ed Architetti, che hanno visto partecipare scuole, cittadini, partner europei. “Del Piano Energetico Comunale, su cui si articola la politica energetica ed ambientale del Comune, ci sarà anche modo di discuterne durante un dibattito consiliare sul tema” annuncia.

L’interrogazione viene trasformata in interpellanza e al dibattito interviene Dante Mazzi (Forza Italia): “Sempre più spesso tutti parlano di energia e di frequente a sproposito, penso che dovrebbe essere data più attenzione a quello che dicono gli scienziati che studiano questi fenomeni. E’ di pochi giorni fa un’intervista a Carlo Rubbia che in sostanza diceva di lasciar perdere energia eolica e fotovoltaica perché destinate a restare marginali. Sarebbe opportuno che le nostre amministrazioni cominciassero ad interpellare chi le tecnologie le studia e le conosce veramente”.

Il consigliere Barcaiuolo si dichiara insoddisfatto della risposta dell’assessore perché: “Dal suo intervento non possiamo avere un’idea precisa di quanto Modena stia puntando sulle energie rinnovabili. E’ assolutamente inutile citare metri quadrati, sarebbe invece più importante conoscere il fenomeno in termini percentuali, per poter fare paragoni con altre città e con le richieste dell’Unione europea. Inoltre in buona parte si limita a discorsi di principio evidentemente condivisibili, mentre avrei voluto sentire esempi più concreti”.

L’assessore Orlando replica spiegando che è impossibile esaurire il tema con una risposta, vista la complessità degli argomenti posti: “Ho richiamato alcune iniziative concrete avviate dal Comune con investimenti; la politica che stiamo portando avanti ha dato alcuni risultati positivi, anche se è evidente che è un settore che ha bisogno di essere implementato. Abbiamo istituito un gruppo intersettoriale, formato da tecnici dell’Ambiente e dell’Urbanistica, per trasformare le azioni intraprese in realtà diffusa attraverso una serie di incentivi per i cittadini, perché è importante puntare sempre più alle energie pulite e al risparmio energetico, ma lo è anche sensibilizzare i cittadini su questi temi”.

















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