Il Consiglio Comunale di Soliera ha approvato all’unanimità una modifica alla disciplina degli oneri di urbanizzazione, recependo la delibera n. 186/2018 dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sui contributi di costruzione. In tal modo l’assemblea solierese ha adattato alle esigenze del proprio territorio gli obiettivi di qualità perseguiti nella pianificazione urbanistica regionale, come la riduzione del consumo di suolo.
Le nuove quote vengono rimodulate allo scopo di favorire chi sceglie di operare interventi edilizi in aree già urbanizzate, dotate di tutti i servizi, operando una riduzione generalizzata sulle attività produttive (-15%), sulle residenze per anziani e strutture socio-assistenziali-sanitarie ed educative (-50%) e sull’edilizia convenzionata (-20%). Gli oneri vengono ridotti del 35% rispetto a quello previsto per le nuove costruzioni, con riferimento agli interventi di ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia e recupero o riuso di immobili dismessi o in via di dismissione. Ulteriori riduzioni riguardano l’area produttiva della frazione di Limidi e l’area residenziale della frazione di Sozzigalli (-30%).
“Era tempo di rimodulare gli oneri di urbanizzazione in termini utili alla realtà solierese di oggi”, spiega il sindaco Roberto Solomita, “mettendo in primo piano la necessità della sostenibilità ambientale di ogni intervento edilizio, fin dalla sua progettazione. Andiamo nella direzione indicata dalle linee programmatiche di mandato, favorendo la riqualificazione dell’area di via Archimede a Limidi e il ripopolamento di Sozzigalli. Considero un fatto molto positivo che tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, abbiano condiviso compatti queste scelte”.