Rapporti di vicinato burrascosi quelli di un condominio del comune di Quattro Castella, tanto da vedere un 21enne attendere che il vicino andasse in vacanza per consumare la sua personale vendetta. Introdottosi all’interno del giardino ha infatti danneggiato alcuni attrezzi, rompendo il tubo dell’acqua per innaffiare e provocando la fuoriuscita dell’acqua. I danni sono stati limitati in quanto il pozzetto per la raccolta delle acque ha impedito che il giardino si allagasse. L’intrusione vandalica è stata però ripresa dal sistema di videosorveglianza installato dalla vittima, che ha consentito di identificare il vandalo nel suo vicino di casa.
Per questi motivi i Carabinieri della stazione di Quattro Catella, forti delle immagini prodotte dalla vittima in sede di denuncia, con l’accusa di danneggiamento aggravato hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un operaio 21enne reggiano. I cattivi rapporti di vicinato alla base quindi della condotta del giovane, costatagli una denuncia. La vittima, un 50enne di Quattro Castella, tornato a casa dopo una breve vacanza con la famiglia, ha riscontrato che durante la sua assenza ignoti si erano introdotti nel giardino di casa danneggiando diversi attrezzi da giardinaggio, compreso il tubo dell’acqua per annaffiare con conseguente fuoriuscita dell’acqua per due giorni ed il parziale allagamento del cortile, che solo grazie alla presenza di un tombino non produceva ulteriori danni. Quindi l’intervento dei Carabinieri, che oltre a constatare effettivamente i danni avevano modo di visionare le immagini del sistema di videosorveglianza della vittima che riprendeva il raid vandalico. Una prova regina che immortalava il vandalo risultato essere il vicino di casa ora denunciato per danneggiamento.