Modena: poliziotti coinvolti rapina spinti da problemi economici

Sarebbero diventati rapinatori piu’ che altro per problemi economici i due poliziotti della Volante di Modena finiti nei guai nei giorni scorsi nell’ambito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile della stessa Questura di Modena. I sospetti sui poliziotti hanno preso corpo la scorsa estate, e quindi sono divenuti sempre piu’ forti, anche a seguito di una serie di intercettazioni telefoniche.

E’ quanto appare dagli interrogatori dei due agenti modenesi, che hanno confessato e sono stati sospesi dal servizio e denunciati per rapina aggravata. In carcere e’ finito invece un loro collega a Napoli.


Secondo l’indagine, i due agenti modenesi, assieme a un complice, un nomade pregiudicato, avrebbero fornito apporto logistico ai pregiudicati napoletani ancora ricercati, che avrebbero poi materialmente compiuto la rapina. I colpi su cui si e’ concentrata l’indagine sono due, compiuti fra il 13 e il 14 gennaio dello scorso anno. Un direttore di banca era stato affrontato, pistola al volto, ed era stato costretto a consegnare la sua auto, un’Audi, ai banditi. A bordo di quella stessa vettura, la sera successiva i rapinatori avevano affiancato un gioielliere che stava rincasando, e lo avevano minacciato per fargli consegnare le chiavi della sua oreficeria, ma le urla dell’uomo avevano messo in fuga i banditi, che si erano dovuti ‘accontentare’ dell’orologio che il commerciante portava al polso.