Lontano dalle mete di vacanza più gettonate e affollate di turisti, vi sono luoghi in cui regnano il silenzio e la pace, dove ritrovare il rapporto con sé stessi in una dimensione intimista, circondati da storia e arte secolari. Sono gli eremi, le abbazie, le pievi e i millenari luoghi di fede dell’Emilia Romagna, che sabato 19 e domenica 20 ottobre apriranno straordinariamente le loro porte ai turisti per la prima edizione di “Monasteri Aperti Emilia Romagna”.
L’iniziativa, promossa da Apt Servizi Emilia Romagna e CEER – Ufficio per la Pastorale dello Sport, Turismo e Tempo Libero, coinvolgerà, (grazie anche alla collaborazione con otto Diocesi regionali e dieci Associazioni dei Cammini della Regione) una ventina di strutture, alcune delle quali accoglieranno i visitatori per la prima volta.
All’interno di abbazie, eremi, monasteri e pievi si potrà partecipare a singolari attività,
Il programma della prima edizione di “Monasteri Aperti Emilia Romagna” prevede per Modena tre viste guidate all’Abbazia dei Padri Benedettini di San Pietro; a Nonantola visite guidate all’Abbazia e al Museo, a Spilamberto la Tomba del Pellegrino presso il Museo Archeologico e la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo.
Per informazioni e prenotazioni: info@ monasteromodena.it
Tel. 059/223032 – Sito con ulteriori specifiche: www.camminiemiliaromagna.it