“Questi ragazzi e queste ragazze sono la nostra risorsa più preziosa, il miglior investimento possibile. Dobbiamo imparare ad ascoltarli e a lasciare loro spazio premiando il merito. Giovani preparati, socialmente e culturalmente attivi è l’obiettivo imprescindibile a cui tendiamo per affrontare la sfida del futuro”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, oggi a Ravenna per incontrare la comunità della YoungERcard, la tessera gratuita della Regione che prevede agevolazioni, sconti, servizi, ingressi in teatri, cinema e manifestazioni culturali, organizzazione di iniziative, già distribuita a 62mila giovani che studiano e lavorano in Emilia-Romagna. Oltre 200 under 30 coinvolti in un faccia a faccia con Bonaccini nell’ambito del primo festival dedicato alle nuove generazioni, che proseguirà anche per tutta la giornata di domani con seminari e incontri di riflessione.
“Fin dall’inizio della legislatura- afferma ilpresidente della Regione- abbiamo puntato a incrementare le politiche a sostegno della formazione, sia professionale che culturale dei giovani, e ci siamo impegnati per dare risposte alla loro giusta richiesta di lavoro, spazi e opportunità. Lo abbiamo fatto puntando sulla formazione, anche di nuovi profili, penso al mondo della cultura, della multimedialità e della creatività, o alla legge regionale sulla musica, prima in Italia, per sostenere giovani talenti, e incrociando le esigenze del mercato del lavoro con le aspettative dei giovani. Abbiamo ristrutturato e incrementato i luoghi per le attività associative, di coworking e creative, attrezzandoli con strumentazioni tecnologiche in grado di supportare le varie esigenze. Ma sostenere i giovani significa oggi capire e sostenere le loro battaglie per il futuro, prima di tutto quella ambientale. La lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento è una sfida difficile, vogliamo una svolta ecologica, a partire dal fare dell’Emilia-Romagna la prima regione plastic free, consapevoli però di quello che abbiamo fatto: consumo di suolo a saldo zero, raccolta differenziata al 70% già oltre i parametri fissati dall’Europa, economia circolare, mobilità sostenibile, puntando sul ferro e la diffusione delle auto elettriche, con un piano per installare 2mila colonnine per la ricarica in tutto il territorio regionale”.
“L’Emilia-Romagna ha bisogno di tutta l’energia e la determinazione dei giovani, di questa grande comunità che appartiene alla YoungERcard. In grado di spendersi in progetti di volontariato, creativi e sociali così importanti per la crescita del nostro territorio e- chiude Bonaccini- per aumentare la coesione sociale, fattore decisivo per lo sviluppo del nostro territorio”.
Nell’occasione, i ragazzi di Radioimmaginaria, la webradio degli adolescenti, hanno raccontato il viaggio svolto da Bologna a Stoccolma per indagare le origini della rivoluzione verde messa in moto da Greta Thunberg. Hanno inoltre preso la parola i cinque ragazzi che hanno attraversato l’Emilia-Romagna con il camper YoungER per incontrare i tanti giovani che qui svolgono esperienze di volontariato e attività di protagonismo giovanile legate alla YoungERcard.
L’incontro ha visto la partecipazione anche dei giovani di molte delle webradio presenti in Emilia-Romagna.
Il festival, organizzato dall’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione, in collaborazione con i Comuni di Ravenna, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Piacenza, sta coinvolgendo ragazze e ragazzi di tutta la regione, che portano il proprio punto di vista sul progetto YoungERcard dialogando, tra gli altri, con l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili, Massimo Mezzetti.
La Regione per i giovani
La Regione è “YoungER”, come recita il claim della campagna informativa dei servizi a disposizione dei ragazzi e ragazze under 30 in possesso delle YoungErcard. E lo testimonia con finanziamenti crescenti a spazi e servizi che, nel piano triennale (2019-21) appena varato, hanno superato i 4 milioni di euro, di cui 1,2 milioni destinati a investimenti. I finanziamenti sono destinati ad iniziative promosse dagli enti locali, che vedono i giovani protagonisti.
Il festival si tiene a conclusione del lungo viaggio del team del camper YoungER che, partito da Piacenza, ha testimoniato lungo 35 tappe le esperienze di volontariato dei giovani iscritti alla YoungERcard, più di 60mila in Regione. Il racconto del viaggio con interviste video sarà al centro di un documentario.
La comunità YoungER
Oggi sono oltre 62mila i giovani in Emilia-Romagna che hanno la tessera YoungERcard, che vanta 1.746 convenzioni attive, 212 punti di distribuzione della carta diffusi su tutto il territorio regionale. Dal 2014 ad oggi sono stati attivati 1750 progetti di protagonismo giovanile. Nell’ultimo triennio 2016-2018 la Regione ha investito 590mila euro (legge 14). Il 45% dei progetti attivati sono in ambito sociale, il 25% educativo e il 14% in ambito culturale. Seguono poi gli ambiti ambientale, sportivo, informatico e artistico. I giovani scelgono prioritariamente quelli culturali (35%), poi quelli in ambito sociale (32%) e in seguito quelli in ambito educativo (17%). Dal 2016 al 2018 circa 5mila ragazze e ragazzi hanno dedicato una parte del proprio tempo in attività di volontariato a favore della comunità attraverso la YoungERcard. Nel triennio 2016-2018 i progetti sostenuti dalla Regione hanno raggiunto una media di circa 91mila ragazze e ragazzi ogni anno.
La giornata di domani del festival
Domani, sabato 19 ottobre il festival sarà caratterizzato da un incontro seminariale dedicato principalmente alla comunità degli adulti che operano a contatto con adolescenti e giovani dell’Emilia-Romagna. Sono previsti alcuni interventi a cura di Fondazione Minotauro di Milano, di Matteo Lancini e Loredana Cirillo e dell’Agenzia Nazionale Giovani.
Dalle ore 14,00 la sessione pomeridiana dei lavori proseguirà con cinque tavoli di confronto tematico condotti da referenti ed esperti attorno alle parole chiave: lavoro, sport e salute, sociale e volontariato, ambiente e cittadinanza e partecipazione, a cui seguirà una restituzione in plenaria di quanto emerso dai singoli tavoli e la fine dei lavori. Il programma on line su www.giovazoom.it.