Da venerdì 1 Novembre e fino al 31 Marzo 2020 a Sassuolo sarà consentita la macellazione domiciliare dei suini. Lo stabilisce l’Ordinanza n° 186 del 21 ottobre, a firma del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.
“Sassuolo da decenni è la capitale della ceramica – commenta il Sindaco Gian Francesco Menani – ma nasce da una cultura contadina e da tradizioni a cui siamo ancora oggi più che mai legati. La macellazione del maiale, per il consumo famigliare, è una di queste tradizioni: per decenni intere famiglie hanno potuto nutrirsi attraverso questa pratica che, ancora oggi, è molto diffusa. Siamo fieri ed orgogliosi delle nostre tradizioni, per questo motivo abbiamo deciso di emettere questa ordinanza che, nel rispetto di tutte le prescrizioni del caso, soprattutto sanitarie, consente di portarle avanti”.
Come chiarito nell’Ordinanza, per poter effettuare detta macellazione a domicilio è obbligatorio inoltrare domanda al Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Modena che provvederà: a rilasciare una ricevuta comprovante l’avvenuta notifica; alla visita ispettiva delle carni, degli organi, dei visceri; al prelievo di un frammento di diaframma per l’esame trichinoscopico; all’eventuale prelievo di sangue per il controllo e l’eradicazione della Malattia di Aujeszky, dove previsto dallo specifico Piano Regionale; al rilascio di un attestato di avvenuta macellazione riportante l’esito della visita ispettiva; alla bollatura sanitaria delle carcasse, a seguito dell’esito favorevole del controllo ispettivo.
Il giorno della macellazione dovrà essere comunicato con almeno 24 ore di preavviso, indicando il luogo e l’ora tenendo conto che tale attività deve essere effettuata nei giorni feriali e il sabato entro le ore 12; la macellazione deve essere eseguita esclusivamente da persone che abbiano un adeguato livello di competenza al fine di evitare agli animali dolori, ansia e sofferenze inutili; deve avvenire nelle ore diurne, con l’impiego di pistola a proiettile captivo penetrante, al fine di assicurare il rispetto delle norme relative allo stordimento.