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Pavullo: infrastrutture viarie e banda larga al centro di un confronto con l’assessore regionale Donini

“Entro il 2021 la banda larga arriverà in tutto l’Appennino, centri principali e frazioni, mentre sulle infrastrutture stradali si lavora sui Carrai e sono state messe risorse (per ora il primo milione di euro) per la manutenzione della Nuova Estense, inoltre stiamo studiando anche tratti allargati, o per aree di sosta o carrabili a seconda delle esigenze. La Pratolino-Malandrone, la cosiddetta tangenzialina di Pavullo? Siamo in attesa del progetto da parte del Comune, contiamo di poterla finanziare poi con i fondi comunitari del programma 2021-2028. Come Regione non abbiamo la competenza per fare di più su questo intervento”. Raffaele Donini, vice presidente della regione Emilia-Romagna e assessore a trasporti e infrastrutture, è stato ospite di Lapam Confartigianato a Pavullo. Al centro, appunto, i tempi delle infrastrutture sia materiali che immateriali, ovvero la banda larga. Donini ha anche allargato il tiro: “La Campogalliano-Sassuolo è ormai al via, per la Cispadana l’iter è molto avanzato, entro i primi mesi del 2020 ci sarà la conferenza dei servizi e contiamo entro fine 2020 di avere il progetto esecutivo; di conseguenza i lavori potranno iniziare nei primi mesi del 2021”.

Al convegno hanno partecipato anche il sindaco di Pavullo e quello di Lama, Biolchini (che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale) e Pasini, il presidente della Provincia e sindaco di Polinago, Tomei, la consigliera regionale Serri.

Per Lapam Confartigianato è intervenuto il segretario generale, Carlo Alberto Rossi con alcuni dati molto interessanti: “Nell’area dell’Unione dei Comuni del Frignano il numero di imprese attive è calato dell’11,6%, pari a 598 imprese in meno, dal 2008 al 2018. Un calo ancora più consistente si registra per le sole imprese artigiane (-14,3%), pari ad una riduzione di 262 unità. Il comune di Pavullo analogamente registra un trend in calo, sebbene leggermente più lieve, del -8,5% per il totale delle imprese attive tra il 2008 e il 2018, e del -11,6% per l’artigianato.

Tra le infrastrutture strategiche, vi sono le telecomunicazioni e la banda larga, che sono un asset fondamentale per le imprese: nell’area presa in esame, Pavullo è l’unico comune in cui a gennaio 2019 si registrava una copertura pari al 64% delle connessioni in banda ultra larga, inferiore al 72% della copertura media provinciale, ma nettamente superiore al 25,4% della media dei comuni del Frignano, il che sta a significare che alcuni comuni non sono ancora stati raggiunti da questa infrastruttura, che è sempre più determinante per la competitività del sistema economico. Questo è un gap da colmare al più presto”. Sulle strade Rossi è stato puntuale: “Dobbiamo partire dalla situazione della Nuova Estense: il transito giornaliero nel 2017 contava 13000 mezzi circolanti totali, ma noi sappiamo che questo dato è in aumento soprattutto per il traffico pesante indotto dall’incremento dell’attività industriale nell’area di S.Antonio. Un bene che crescano gli investimenti in quest’area, ma devono essere accompagnati da una mobilità adeguata, che passa anche per una manutenzione costante del tratto in questione.

Vi sono segnali positivi in tal senso, penso ai lavori in corso per la variante dei Carrai in entrata a Pavullo, annosa questione finalmente in via di soluzione, o come la costruzione della nuova rotatoria e la messa in sicurezza dell’intersezione tra la statale 12 e la provinciale 3 per Serramazzoni. Per la tangenziale di Pavullo – ha concluso Rossi – la soluzione più strutturale sarebbe quella di recuperare l’idea di una variante della SS12 di cui si è parlato negli anni ma che non ha trovato alcun riscontro progettuale, un collegamento funzionale che parta dalla rotonda dell’area industriale di S.Antonio (rotonda della Mirage) potenziando la strada secondaria esistente fino all’innesto con la località del Malandrone, creando così un’alternativa tangenziale al capoluogo che proseguendo per Pratolino si congiunga alla SS12 a sud di Pavullo per proseguire verso Lama Mocogno”.

Il convegno è stato chiuso dall’intervento del presidente Lapam, Gilberto Luppi, a seguire le premiazioni, con la regia della segretaria Lapam di Pavullo Romana Pollacci. Sono state premiate più di 50 imprese.

















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