Continuano a crescere gli iscritti della Cisl modenese. Nel 2006 hanno raggiunto quota 61.607, la cifra più alta da quando è nato il sindacato di Palazzo Europa (1950). Rispetto al 2005, si registra un aumento di 525 tessere. Grazie a questi numeri la Cisl di Modena rafforza ulteriormente la sua storica leadership in Emilia-Romagna.
“I dati confermano anche nel 2006 la crescita costante della nostra organizzazione e l’aumento della sua presenza politica, sociale e di servizi ai lavoratori e pensionati modenesi – commenta soddisfatto il segretario organizzativo della Cisl Maurizio Brighenti – Aumentiamo in particolare nell’industria, nel terziario e nella pubblica amministrazione. Nella sola città di Modena contiamo 17.306 iscritti, quasi 500 in più rispetto all’anno precedente”.
Analizzando i dati per categoria, si nota che le adesioni alla Cisl sono cresciute nell’edilizia (+209), nel commercio, turismo e servizi (+131), nella scuola (+84) e tra i chimici-ceramisti-tessili (+58). Oltre ai lavoratori attivi, hanno ricominciato ad aumentare anche i pensionati modenesi iscritti alla Cisl, che nel 2005 erano leggermente calati rispetto al 2004. L’anno scorso la Fnp di Modena ha raggiunto 31.836 tessere, anche qui caso il dato provinciale più alto di tutta l’Emilia-Romagna.
“L’ampio consenso ottenuto dalla Cisl ci sprona a proseguire sulla strada della concertazione, della politica dei redditi e delle tutele a favore sia dei lavoratori dipendenti che dei cosiddetti atipici, che rappresentano – conclude Brighenti – la nuova frontiera del sindacato, a Modena come in Italia”.
