E’ tornato in carcere il marocchino di 33 anni, operaio e in regola con i documenti di soggiorno, che alla fine dello scorso anno era stato arrestato
per pedofilia a Formigine.
All’epoca dei fatti l’uomo viveva a Formigine
insieme ad una donna italiana: il 23 novembre, approfittando del fatto che era rimasto solo con la figlia 13enne della donna, la aggredì e cercò di
violentarla.
La ragazzina riuscì a liberarsi dalla morsa dell’uomo e corse in strada dove si trovò davanti una pattuglia dei Carabinieri. L’adolescente raccontò subito l’accaduto ai militari che fecero
immediatamente scattare le manette ai polsi dell’uomo.
Il Tribunale di Modena concesse all’immigrato gli arresti domiciliari a Maranello ma l’uomo ha ripetutamente violato gli obblighi, una circostanza dimostrata dai militari che lo hanno fatto tornare dietro le sbarre nel carcere di Sant’Anna a Modena.