Si è tenuta questa mattina in Prefettura una riunione del Nucleo di supporto per le attività dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, previsto dal decreto legge 4.2.2010 n.4, convertito nella legge n.50 del 2010.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle Forze di polizia, del Comune di Modena, del Tribunale, dell’Agenzia delle Entrate e della Camera di Commercio.
Il Nucleo svolge attività di raccordo con l’Agenzia nazionale, non solo per garantire il necessario supporto per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati o confiscati, ma anche con funzioni di monitoraggio finalizzato a verificare che l’impiego degli stessi beni sia conforme alle finalità previste dalla legge.
Nella circostanza è stata effettuata una puntuale ricognizione dei beni confiscati in provincia di Modena e sono state illustrate le linee guida e le modalità con le quali gli enti locali possono chiedere, per finalità di utilità sociale, l’assegnazione dei beni attraverso le piattaforme telematiche dedicate.
Al termine dell’incontro è stata ribadita la necessità di dare il massimo impulso alle attività svolte dal Nucleo di Supporto per consentire che i beni recuperati dai patrimoni illeciti della criminalità possano essere restituiti all’uso pubblico ed a finalità sociali.