Nelle operazioni di manutenzione del parco Vistarino, che hanno comportato potature e numerose piantumazioni, verranno effettuati anche alcuni abbattimenti nei prossimi giorni. In particolare si rende necessario rimuovere tre abeti disposti in modo ravvicinato, a formare un triangolo.
Il motivo in questo caso, oltre ai problemi di salute delle piante, che non sono autoctone e non hanno mai attecchito adeguatamente (mostrano segni di riduzione della crescita e continuo disseccamento di branche primarie, sintomi dello stato di stress della pianta, dovuto alle stagioni estive particolarmente calde e siccitose degli ultimi anni) è principalmente di ordine pubblico.
Dall’estate scorsa infatti si segnalano rinvenimenti quasi quotidiani di siringhe ed escrementi umani nello spazio chiuso formato dai tre abeti, che hanno ramificazioni rasoterra e creano quindi una sorta di ricovero che rende i frequentatori non visibili agli altri utenti del parco e a chi passa lungo i pedonali.
Diverse persone, soprattutto durante la stagione estiva, quotidianamente utilizzavano quest’area come ricovero e servizio igienico a cielo aperto.
Ora che la stagione è più fredda, viene utilizzato dai tossicodipendenti che entrando nel parco il tardo pomeriggio, (se non addirittura durante la mattinata), si nascondono tra le piante lasciando a terra siringhe e altro.
Trattandosi di un’area verde particolarmente frequentata e in considerazione del fatto che queste alberature non sono autoctone e tanto meno si sono ambientate negli anni al nostro clima, ma soprattutto per i gravi problemi di pubblica sicurezza per i fruitori dell’area verde, si ritiene necessario rimuoverle.
In sostituzione degli abeti, saranno posti a dimora tre esemplari di querce (farnia), con una circonferenza del fusto di 35/40cm.
Queste nuove essenze, più adatte al nostro clima, saranno posizionate nella zona attualmente occupata dagli abeti, con la differenza che le ramificazioni delle nuove alberature partono da 2 metri e 50 da terra e quindi non consentiranno ai malintenzionati di sostare e ripararsi, garantendo in questo modo una fruizione più sicura per mamme e bambini che vogliono accedere al parco.
La piantumazione dei nuovi alberi sarà eseguita nei giorni immediatamente successivi agli interventi di abbattimento, poi si procederà alla stesura dell’impianto d’irrigazione.
Questo intervento, si va ad aggiungere alle operazioni di piantumazione all’interno del parco, che hanno visto nelle ultime settimane la messa a dimora di una trentina di nuove essenze e la ricostituzione di vecchi filari alberati presenti all’interno del parco.