La Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia, nell’ambito delle operazioni volte alla prevenzione degli incidenti stradali, è impegnata da sempre nel contrastare quei fenomeni che ne sono la causa e tra questi vi è sicuramente la distrazione alla guida.
Negli ultimi giorni grazie alle diverse pattuglie operanti nell’intera provincia sono stati individuati e sanzionati numerosi automobilisti che, durante le operazioni di guida (sorpassi, intersezioni stradali, avvicinamento a zone pedonali, approssimarsi ad attraversamenti pedonali o ciclabili), facevano uso di smartphone.
Comportamenti imprudenti che vengono sanzionati amministrativamente da €165 a € 661, oltre alla decurtazione di cinque punti sulla patente di guida.
In particolare una pattuglia della Stradale, proveniente da San Maurizio ed intenta a percorrere la tangenziale di Reggio Emilia verso Parma, si è accorta di uno strano comportamento tenuto da una autovettura marciante sulla prima corsia di marcia.
Affiancando il veicolo, notava come la conducente, togliendo lo sguardo dalla strada che stava percorrendo, si adoperava a lungo nell’utilizzare il proprio telefono cellulare.
Gli Agenti si impegnavano per richiamare l’attenzione dell’automobilista la quale, una volta ripreso il controllo del veicolo, veniva invitata a fermare il proprio mezzo in sicurezza.
Quest’ultima, con il chiaro intento di evitare il controllo, si lanciava a forte velocità dirigendosi lungo la tangenziale dove, all’atto di oltrepassare i veicoli, compiva scarti improvvisi e pericolosi. Raggiunto lo svincolo nr.4 della tangenziale che conduce su via Morandi l’automobilista, forse al fine di sfuggire alla pattuglia della Stradale, percorreva della deviazione a fortissima velocità andando però a perdere il controllo dell’autovettura che, dopo aver urtato con la fiancata sinistra lo spartitraffico, a causa della forte velocità piroettava più volte impattando violentemente al suolo, prima con il tetto e successivamente si ribaltava tornando in assetto guida ma in senso contrario.
L’automobilista, una ragazza neopatentata di venti anni residente a Reggio Emilia, veniva soccorsa immediatamente dagli agenti operanti, ai quali riferiva di essere scappata perché non voleva essere sanzionata per l’uso del telefonino.
Veniva richiesto l’intervento di personale del 118 che successivamente la trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale per le cure del caso: fortunatamente non riportava lesioni gravi. L’auto, invece, completamente distrutta, veniva fatta recuperare dal carro attrezzi.
Il contrasto dei fenomeni correlati alla guida distratta, responsabili di gravi incidenti stradali, rimangono tra le priorità operative perseguite dalla Polizia Stradale pertanto, i relativi servizi finalizzati alla repressione di tali fenomeni, proseguiranno.