Modena scelta per la prima volta come sede del 37esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF). L’appuntamento, che vedrà convergere sulla città della Ghirlandina circa 900 tra i maggiori esperti e professionisti della specialità, si terrà da mercoledì 6 fino a sabato 9 novembre. Lo presiederà la prof.ssa Elisabetta Genovese (foto) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che ne ha curato l’organizzazione.
La società, fin dalla sua fondazione ad opera di Padre Agostino Gemelli, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i soci e all’attività dell’attuale Consiglio Direttivo e dei Presidenti che si sono succeduti, ha promosso la diffusione e l’approfondimento dell’audiologia, della vestibologia e della foniatria, promuovendo affollati congressi nazionali, corsi di aggiornamento, dando vita anche alla rivista ufficiale “Audiologia e Foniatria”.
La relazione ufficiale di apertura dei lavori mercoledì 6 novembre alle ore 15.00 sarà affidata al prof. Roberto Albera presso il Teatro Pavarotti di Modena. Verterà su “I Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, tema di grande attualità che vede impegnati congiuntamente, ciascuno per le proprie competenze, logopedisti, foniatri e psicologi. Seguirà, poi, alle ore 17.00, la cerimonia di inaugurazione del convegno con la lectio magistralis del Maestro Giulio Mogol.
Durante il congresso, si svolgeranno in particolare due tavole rotonde istituzionali dal titolo “Gli acufeni: un sintomo trattabile oggi” a cura di Umberto Ambrosetti e quella a cura di Gaetano Paludetti dal titolo “Single side deafness: are two ears always better than one?” (Sordità monolaterale: due orecchie sono meglio di una?).
“I temi trattati – spiega la prof.ssa Elisabetta Genovese di Unimore – saranno molteplici e riguarderanno tutti gli aspetti inerenti l’audiologia, la vestibologia, la foniatria e la deglutologia dando spazio a monotemi e tavole rotonde con ospiti italiani e stranieri. Saranno inoltre organizzati, come di consueto, numerosi corsi di carattere pratico”.
E’ prevista la partecipazione di numerosi esperti e professionisti in Audiologia e Foniatria oltre che di medici specializzandi, logopedisti, audiometristi ed audioprotesisti, a cui saranno dedicate numerose sessioni congressuali.