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Gli amministratori locali incontrano il Console Cinese: “Modena modello nazionale nei rapporti con la Cina”

Si è svolto questa mattina in Provincia l’incontro tra il console per gli affari economici e commerciali del consolato generale della repubblica popolare cinese a Milano, Li Shaofeng, e una rappresentanza delle istituzioni locali e regionali.

Oltre al presidente della provincia di Modena Gian Domenico Tomei, hanno partecipato l’assessora regionale alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma Palma Costi, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, Luigi Zironi di Maranello, Angelo Giovannini di Bomporto, Federica Nannetti di Nonantola e rappresentanti dei comuni di Modena, San Felice sul Panaro, Soliera, Castelfranco Emilia, nonché una rappresentanza di Confindustria.

l’obbiettivo dell’incontro è stato quello di creare le condizioni per realizzare sul territorio modenese un momento d’incontro e conoscenza tra le nostre realtà economiche e imprenditoriali e quelle cinesi, nonché di consolidamento dei rapporti istituzionali tra Modena e Cina, in una logica di scambio e sviluppo reciproco.

Per il Presidente Tomei «questo incontro conferma la reciproca volontà di costruzione di percorsi futuri che possano agevolare l’incontro tra differenti realtà imprenditoriali e commerciali. Siamo lieti della presenza qui, oggi, di Palma Costi, che di fatto testimonia l’interesse della Regione Emilia Romagna per questo progetto, dei numerosi amministratori del nostro territorio e dei rappresentanti delle realtà economiche e imprenditoriali modenesi.

Il nostro compito quello di agevolare questi processi, con l’obiettivo di rendere la nostra provincia sempre più attrattiva e aperta ai mercati. Ho potuto cogliere grande interesse da parte del console Li Shaofeng per le nostre eccellenze, dall’automotive, al biomedicale, all’agroalimentare alla ceramica.

Consolidare i rapporti istituzionali è la precondizione per garantire futuro e sviluppo alle nostre aziende, da sempre pronte e attente alle sfide del mercato globale. Siamo quindi a disposizione dei nostri comuni per favorire il più possibile queste relazioni».

















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