Nel pomeriggio di ieri, martedì 17 dicembre, due persone sono state sorprese in flagranza di reato e fermate da un agente della Polizia locale di Reggio Emilia – da poco smontato dal servizio, presso il Comando a poche decine di metri – durante un tentativo di furto all’interno del centro commerciale Meridiana. I due uomini, estranei fra loro, sono stati denunciati per altrettanti episodi, consumati a pochi minuti l’uno dall’altro.
Poco dopo le 15, l’agente appartenente al Nucleo antidegrado ha notato una animata discussione tra l’addetto alla sicurezza del supermercato e un individuo. Dopo essersi qualificato e aver compreso che si trattava di un furto all’interno del supermercato, l’agente ha chiamato immediatamente i rinforzi dal Comando. L’uomo sospettato di furto, un 50enne residente in provincia, una volta fermato, ha consegnato spontaneamente cinque punte di Parmigiano Reggiano e una bottiglia di Rum appena sottratti dagli scaffali del supermercato. All’interno dello zaino, dove l’uomo aveva nascosto la refurtiva, gli agenti hanno trovato anche l’attrezzatura per eliminare le barre anti-taccheggio.
Mentre gli agenti stavano ancora completando le operazioni di identificazione dell’autore del furto, all’interno della galleria del centro commerciale, è suonato un altro allarme. Immediato l’intervento degli operatori che hanno sorpreso una persona, all’uscita di una nota catena di abbigliamento, con un borsone rigonfio e numerosi capi d’abbigliamento addosso in cerca di una via di fuga. L’uomo, un 32enne con precedenti penali specifici, è stato subito fermato.
Gli autori dei due furti, portati all’interno degli uffici del Comando di Polizia locale per gli accertamenti del caso, sono stati denunciati: per furto aggravato l’uomo che aveva sottratto prodotti alimentari, per un costo totale di 110 euro (l’aggravante è determinata dalla presenza dell’attrezzo anti-taccheggio); per furto semplice il trentaduenne, che aveva sottratto capi d’abbigliamento e accessori per un valore complessivo di oltre 450.