Giunge quest’anno alla quarta edizione la campagna modenese ‘Sbilanciamoci!’ che declina a livello locale i temi della campagna di sensibilizzazione nazionale (settima edizione), promossa da oltre quaranta organizzazioni della società civile, per analizzare le politiche di bilancio e spesa pubblica e roporre scelte alternative mettendo al centro i diritti delle persone, un mondo più solidale e pacifico e la salvaguardia dell’ambiente, anziché le esigenze dell’economia di mercato fondata su privilegi, sprechi, disuguaglianze.
Fra le 44 associazioni italiane che promuovono la campagna ‘Sbilanciamoci’, a Modena è Rete Lilliput l’anima della campagna che quest’anno, in collaborazione con l’associazione Modena Terzo Mondo e la CGIL, propone tre incontri – il 7 e 28 febbraio e il 21 marzo – per soffermarsi sulle scelte
di spesa pubblica finalizzate alla tutela dell’ambiente, al contenimento delle missioni militari all’estero, alla promozione di reti locali per la diffusione di comportamenti etici in tema di acquisti e bilanci familiari.
Il primo dei tre incontri “Non mandiamo l’ambiente in fumo” si tiene mercoledì 7 febbraio alle ore 20.45 presso la sala della Circoscrizione n.1 in centro storico a Modena (piazza Redecocca). I due relatori invitati, Stefani Lenzi attivista WWF/campagna Sbilanciamoci! e Marco Cattini docente di storia economica all’Università Bocconi di Milano, affrontano il tema di come sia possibile riorientare la spesa pubblica per una maggiore attenzione alla salvaguardia ambientale. In particolare si parte dall’esperienza modenese del Comitato Salute e Ambiente nato contro il raddoppio dell’inceneritore per dimostrare l’elevato costo economico dell’impianto e del suo funzionamento e i danni ambientali e per la salute umana. Al centro della discussione anche l’utilizzo dei fondi comunitari CIP6 per gli incentivi a chi utilizza energia rinnovabile, che purtroppo in
Finanziaria sono stati riconfermati anche per le aziende che utilizzano scarti della lavorazione del petrolio e per gli inceneritori pubblici.
A seguire l’incontro su missioni militari all’estero e cooperazione internazionale “Il bastone e la carota” mercoledì 28 febbraio (sempre ore 20.45 c/o sala Circoscrizione n.1-piazza Redecocca). Intervengono Piero Maestri redattore della rivista mensile “Guerra e Pace” e Giulio Marcon dell’associazione Ong “Lunaria” e membro della campagna Sbilanciamoci!. Si
farà un bilancio economico delle missioni militari italiane all’estero, tra cui Afganistan e Iraq, per una riflessione sull’effettiva efficacia di questo strumento per la risoluzione dei conflitti in zone di tensione. Si analizzeranno per contro gli stanziamenti decisamente esigui per gli
interventi di cooperazione internazionale.
Terzo e ultimo incontro mercoledì 21 marzo (ore 20.45 c/o sala Circoscrizione n.1-piazza Redecocca) dal titolo “Formaggi e buoi dei paesi
tuoi” che affronta il tema delle reti locali fra singoli, associazioni e produttori per la valorizzazione di acquisti equi e solidali e per la
promozione di mini economie di distretto rispettose dei diritti sociali e ambientali. Intervengono Mauro Bonaiuti docente di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e l’ambientalista Emilio Teglio di Agenda
21-Comune di Modena.
Per informazioni sulla campagna nazionale Sbilanciamoci.
Sulla campagna ‘Sbilanciamoci!’ modenese è possibile contattare: Roberto De Dominicis
338/4769515 e Antonella Carpi 059/212433.
I componenti del Nodo di Modena della Rete Lilliput si riuniscono ogni 1° e 3° mercoledì del mese alla Casa per la Pace (via Ganaceto 45 – Modena) per seguire le campagne nazionali della rete e promuovere iniziative locali di tema sociale e ambientale.