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Trenitalia lancia la conciliazione paritetica nel trasporto regionale

Insoddisfatti della risposta al proprio reclamo? Diffidenti rispetto ai costi elevati e ai tempi lunghi di una conciliazione giudiziale?

Anche in Emilia Romagna chi viaggia con i treni regionali potrà avvalersi di uno strumento di dialogo in più per risolvere le piccole controversie con l’azienda in maniera facile, gratuita e senza ricorso a vertenze legali: la conciliazione paritetica.

La novità è frutto di un’intesa raggiunta a livello nazionale fra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) – che già ne aveva introdotto l’utilizzo per i passeggeri di Frecce e Intercity – e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e delle persone con disabilità. Il procedimento verrà declinato nelle diverse regioni attraverso incontri, con le Amministrazioni Regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari con l’obiettivo di renderlo operativo entro i primi mesi del 2020.

Questo strumento di conciliazione extragiudiziale, che avvicina le aziende ai propri clienti, sarà adottato da Trenitalia Tper, la nuova società partecipata da Trenitalia (70%) e Tper (30%), aggiudicataria del Contratto di Servizio per l’intero trasporto ferroviario regionale. I clienti che riterranno di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di indennizzo, potranno così farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con l’azienda che soddisfi la loro richiesta.

Introdotto nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione. I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.

















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