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“Armenia: una tragedia dimenticata tra storia e letteratura”, due incontri a Reggio Emilia

L’UCIIM in collaborazione con ANTEAS O.d.V di Reggio Emilia organizza nelle giornate di lunedì 13 e lunedì 20 gennaio 2020 due incontri sul tema “Armenia: una tragedia dimenticata tra storia e letteratura”.

Gli incontri si svolgono con inizio alle ore 16.30 presso l’Istituto San Vincenzo de’ Paoli, via Franchetti 4 – Reggio Emilia. Sarà rilasciato attestato di partecipazione.

Relatrice è la prof. Maria Chesi, laureata in lettere classiche con tesi in archeologia cristiana e già insegnante di italiano e latino presso il liceo classico “Ludovico Ariosto” di Reggio Emilia. E’ autrice di articoli riguardanti le pievi dell’Appennino reggiano pubblicati su “Reggio storia” e del libro, scritto a quattro mani con il padre Sandro,”Medioevo canossiano”.

E’ stata presidente diocesana di Azione Cattolica ed è ideatrice dei progetti famiglia dell’AC.

Nel 2015 ricorreva il centenario del Genocidio del popolo Armeno – il Metz Yeghern, il “Grande Male – perpetrato dall’Impero Ottomano.

Il 12 aprile dello stesso anno, nel suo messaggio al popolo armeno Papa Francesco affermava: “Un secolo è trascorso da quell’orribile massacro che fu un vero martirio del vostro popolo, nel quale molti innocenti morirono da confessori e martiri per il nome di Cristo”. E aggiungeva: “Non vi è famiglia armena ancora oggi, che non abbia perduto in quell’evento qualcuno dei suoi cari: davvero fu quello il Metz Yeghern, il “Grande Male”, come avete chiamato quella tragedia”.

Parole che avevano scatenato le ire di Erdogan e del governo della Turchia, colpito nel vivo, che non ha mai voluto sentir definire quelle stragi – centinaia di migliaia furono le vittime, uomini e donne di ogni età – “un genocidio”, anzi il primo genocidio del sec. XX.

Perché il Comune di Reggio Emilia non ricorda nella toponomastica cittadina l’orrendo “Genocidio degli Armeni” perpetrato dai Turchi? Perché non fare memoria di tante centinaia di migliaia di martiri: donne, bambini, anziani, giovani e adulti? Sarebbe un doveroso omaggio alle vittime.

D’altro canto – come si legge nel volume di Agop Manoukian Presenza armena in Italia. 1915-2000 – il Comune di Reggio Emilia in data 22 aprile 2005 approvò un documento di riconoscimento del genocidio armeno.

Nella foto: drammatiche immagini del genocidio degli Armeni esposte nel 2015 nella Sinagoga di Reggio Emilia

















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