E’ terminato questo pomeriggio poco dopo le 18.00, con il recupero di entrambi i cani vivi, l’intervento dei Vigili del fuoco nei boschi di Castiglione dei Pepoli per riportare in superficie Muscolo e Orfeo, due segugi per la caccia al cinghiale che ieri mattina erano scivolati in un anfratto all’interno di una vecchia cava. La scorsa notte i soccorritori hanno scavato senza sosta a turni sino a quando gli scavi del tunnel verso i due cani sono diventati più lenti a causa della roccia.
Alle ore 18:05 – mediante pozzo creato con escavatore – è stato estratto dai vigili del fuoco il primo dei due segugi vivo e in discrete condizioni fisiche, mentre si è reso necessario scavare a mano ulteriormente per estrarre anche l’altro alle ore 18:20. Entrambi i cani sono stati visitati dalla Dottoressa Tania Pistelli, la veterinaria sul posto, che ha verificato le loro condizioni. Dopodiché due animali sono stati restituiti finalmente al proprietario.
Per questo intervento, vista la complessità dello scenario, è stato necessario avvalersi di diverse risorse che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco può mettere in campo. Il comando provinciale di Bologna ha richiesto il supporto di uomini e attrezzature specializzati in questo tipo di attività. Gli USAR VVF della Lombardia insieme ai vigili del fuoco speleo alpino fluviali di Bologna si sono alternati senza sosta per circa trenta ore per operare nel migliore dei modi il salvataggio dei due cani. E ce l’hanno fatta. Ma hanno concorso alla buona riuscita delle operazioni anche le squadre di terra dei distaccamenti volontari di Monzuno e Castiglione dei Pepoli, le squadre della Centrale che hanno allestito la logistica per l’attività notturna, il Reparto Volo dei VVF Emilia Romagna per i sorvoli nel pomeriggio di ieri e l’attività di coordinamento della sala operativa 115 di Bologna e della Direzione Emiila Romagna.