Nell’anno del centenario di Marino Golinelli e del manifesto culturale lanciato dall’esposizione U.MANO – Arte e scienza: antica misura, nuova civiltà, Fondazione Golinelli propone una settimana di eventi all’insegna di Arte e Scienza.
Si parte il 20 gennaio in Opificio con Anticipare il Futuro. Tristano e Isotta e la rivoluzione del linguaggio musicale, momento di riflessione aperto al pubblico organizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, e incentrato sul tema della discontinuità, che a sua volta è al centro della riflessione sia della mostra manifesto della Fondazione Golinelli e sia dell’opera Tristan und Isolde di Wagner. Questo evento è solo il primo di altre iniziative che rientrano nel programma filantropico “Marino punto Cento” sostenuto da Marino e Paola Golinelli che – a partire dal sostegno al Teatro Comunale per la prima rappresentazione della Stagione – vedrà poi il successivo dipanarsi di altre iniziative speciali realizzate dalla Fondazione Golinelli con il coinvolgimento di centinaia di giovani nel corso dell’anno 2020, sempre in omaggio al centenario del Fondatore.
Dal 24 al 26 gennaio si prosegue con l’esposizione in Opificio (via Paolo Nanni Costa 14) degli artisti che partecipano al premio Young Art Award 2020 dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia. Per Arte Fiera 2020 la Fondazione propone invece l’attività interattiva Fuori-Luogo: la distribuzione dell’arte nei nuovi territori aumentati (Quartiere Fieristico di Bologna, padiglione 18).
Domenica 26 gennaio infine Fondazione Golinelli regala al pubblico di tutte le età Arte e scienza in festa, un pomeriggio di laboratori gratuiti, esperienze interattive e incontri in Opificio sulla relazione tra creatività, scienza e tecnologia.
Dal 24 al 26 gennaio inoltre, in occasione dei tre giorni di Arte Fiera, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra U.MANO, ospitata al Centro Arti e Scienze Golinelli, che seguirà i seguenti orari: 24 gennaio 10>20; 25 gennaio 11>24; 26 gennaio 12>20. In occasione dell’Art City White Night porte aperte anche all’Opificio fino alle 24.