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Bologna: osservazioni Confesercenti su ipotesi ampliamento Ztl

“Avendo partecipato ad incontri ed assemblee promosse dal Quartiere Porto e da operatori economici del territorio, siamo con la presente ad esprimervi la posizione della Confesercenti sulla proposta contenuta nel PGTU del Comune di Bologna che prevede la soppressione di centinaia di parcheggi situati sulle Via Riva Reno e Via della Grada, lo spostamento di Sirio da via San Felice alla Porta, l’accensione di un nuovo punto Sirio su Porta Lame, facendo rientrare quindi questa zona nella ZTL a traffico limitato e controllato”.

“In questo disegno il Civis assume un rilievo molto importante, per non dire determinante. Il problema investe anche le vie circostanti come via Brugnoli, via Lame e Via Calori.
La prima considerazione riguarda il fatto che i parcheggi oggi presenti in superficie in questa zona, sono l’unico patrimonio esistente a ridosso del centro storico e hanno favorito la permanenza sul mercato di tante attività imprenditoriali, commerciali, di servizio, artigianali ed del terziario, che svolgono una importante funzione per la città.

Ci chiediamo se davvero abbia un senso logico sopprimere quanto di positivo è ancora presente e disponibile, senza alternativa alcuna su come preservare spazi di libertà anche all’auto privata, pur a rotazione e a costi non certo agevolati. Anche l’ultimo distributore di carburante se ne andrà, e si perderà l’unica attività di questo tipo presente all’interno delle mura di circonvallazione.

Non possiamo essere d’accordo con questa impostazione culturale e tanto meno con questo progetto.
Il centro storico si è enormemente impoverito di attività commerciali, artigianali e di servizio.
Hanno pagato un prezzo molto elevato in termini economici e sociali per una politica di sole restrizioni all’auto privata, senza validi strumenti alternativi e adeguati ai moderni bisogni di mobilità.
Su CIVIS non sappiamo quali nulla: perché si sia scelto questa ipotesi di percorso rispetto a quella conosciuta di San Lazzaro – Borgo Panigale; perché un mezzo così pesante e con spazi di manovra a largo raggio vada ad infilarsi su vie strette ed anguste del centro storico. Quali vantaggi rappresenta per gli utenti?
Con la presente invitiamo il Presidente Palmieri a farsi carico delle nostre istanze e preoccupazioni, e all’Assessore Zamboni chiediamo di dimostrare quella disponibilità che gli è propria nei momenti difficili e controversi e di aprire un confronto che possa, con il contributo di tutti, apportare modifiche al progetto, per garantire un futuro alle attività economiche esistenti, riaprendo il capitolo parcheggi, Sirio (S. Felice e Lame) e Civis nell’ottica di valutare costi e benefici di questa operazione”.

(Il Presidente Confesercenti Bologna, Sergio Ferrari)

















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