Ozzano: un pakistano e due tunisini in manette per spaccio

I Carabinieri della Stazione di Ozzano dell’Emilia, la scorsa notte, durante un regolare servizio di perlustrazione, hanno notato in località Maggio di Ozzano, un taxi dal quale scendevano tre cittadini il cui atteggiamento li induceva al controllo.

I tre, alla vista dei militari, si davano a precipitosa fuga in mezzo ai campi approfittando del buio e della pioggia battente.
Due venivano immediatamente raggiunti e trovati in possesso di € 700 e di una dose di cocaina ben confezionata, probabilmente un campione da far provare a qualche cliente. I Carabinieri rintracciavano il loro domicilio che, una volta perquisito, portava alla luce di 28 ovuli perfettamente sigillati di eroina, circa 1 grammo di hashish, altri 2.500 Euro circa (sicuro provento di precedente attività di spaccio), numeroso materiale per il confezionamento ed il taglio della sostanza, nonché molti telefoni cellulari e schede telefoniche. Tutta la droga era di una buona purezza.
All’interno della casa è stato trovato un altro convivente, che è stato associato all’attività di detenzione a fini di spaccio degli altri. Al termine tre sono stati gli arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio in concorso (M. A., pakistano di 30 anni, T. M., tunisino di 34 anni, T. L. tunisino di 34 anni). Tutti sono pluripregiudicati per precedenti specifici ed i due tunisini erano usciti di galera per l’indulto l’estate scorsa, sempre per il medesimo reato, nonché ancora arrestati pochi mesi fa.

Particolare interessante è il fatto che sono stati trovati in possesso di numerosi biglietti aerei con cui, probabilmente, tutti facevano la spola tra la Tunisia ed il Pakistan con la sostanza stupefacente in corpo. Dopo il giudizio per direttissima, tutti sono stati tradotti alla Dozza di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.