Strumenti innovativi e lavoro in rete per ideare progetti tesi a sostenere fragilità sociali e nuove povertà. La Fondazione Manodori ha chiamato a raccolta, oggi presso la propria sede, enti pubblici e privati, operatori del sociale, rappresentanti del terzo settore, del mondo della scuola, della sanità, dell’impresa.
Un’occasione per presentare i bandi per l’anno in corso e per contribuire a dare una risposta ai bisogni emersi o sottesi della nostra comunità. In particolare, il bando ‘WelCom’ per un nuovo welfare, ‘Con i Bambini’ che interviene sulla povertà educativa, ‘Cresco’ a supporto dell’accesso al credito di percorsi a forte ricaduta sociale.
“Abbiamo fatto il punto rispetto alle iniziative avviate tre anni fa con il concorso di tante realtà del nostro territorio. – ha detto Romano Sassatelli, presidente della Fondazione Manodori – Gli esiti che stiamo rilevando ci incoraggiano a proseguire sia con una modalità di lavoro che favorisca il dialogo e il confronto tra numerose realtà del nostro territorio, sia con idee nate per affrontare difficoltà che non sempre vengono espresse. I bandi proposti hanno anche l’obiettivo di ‘generare nuove risorse’, umane ed economiche, e di coinvolgere tutta la collettività a prendersi cura di se stessa”.
Il welfare di comunità sarà il tema del primo dei nuovi laboratori di WelCom per quest’anno. L’intento è incentivare la tutela delle persone più vulnerabili e di un patrimonio condiviso di beni, spazi e relazioni.
Il ‘pianeta’ giovani, in tutte le sue complessità, verrà esplorato invece nel corso del secondo laboratorio. Adolescenti da un lato Neet e dall’altro caregiver di loro familiari in condizioni di fragilità o malattia. Un approccio innovativo a problematiche di particolare attualità.
Grande attenzione sarà rivolta alle aree periferiche e alle zone montane nell’ambito del terzo laboratorio di WelCom. Territori spesso a bassa densità abitativa, con una forte identità che rischia di andare dispersa. Occorre dunque individuare forme di organizzazione e auto-organizzazione di reti e servizi, amplificando le opportunità di crescita e di scambio all’interno del tessuto sociale. La Fondazione ha messo a disposizione 250.000 euro per WelCom 2020 e c’è tempo fino all’11 marzo prossimo per iscriversi ai laboratori.
Il bando per la Povertà Educativa verrà a breve emanato a livello nazionale dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ e la Fondazione Manodori provvederà a promuoverne la comunicazione agli enti e alle istituzioni scolastiche della nostra provincia. Il percorso di definizione e di realizzazione dei bandi viene accompagnato dalla Fondazione E35 di Reggio Emilia.
Prosegue il bando Cresco con le consuete modalità per i soggetti del no profit di poter accedere a finanziamenti per realizzare progetti a forte ricaduta sociale, grazie alla collaborazione tra Fondazione Manodori e Impact Intesa Sanpaolo.
Tutte le informazioni per accedere ai bandi, sul sito www.fondazionemanodori.it
TRE ANNI DI ESPERIENZE E PROGETTI
Dal 2016, sono 11 i progetti finanziati attraverso WelCom, 94 i soggetti coinvolti, 60 le idee presentate e 48 gli incontri di laboratorio. La Manodori ha contribuito per oltre 992mila euro, altri 400mila sono stati i cofinanziamenti e si calcolano circa 1.860.000 euro di risorse ‘messe in circolo’ per rigenerazione urbana, cooperativa di comunità, famiglie con anziani, rapporti genitori e figli, welfare aziendale, integrazione donne migranti, terapia occupazionale, reti di vicinato e portierato di quartiere.
Per contrastare l’abbandono scolastico, i cui dati italiani sono preoccupanti, la Manodori ha messo a disposizione 2.448.678 euro aderendo ad un fondo nazionale, per cui 992.300 sono stati poi impiegati per tre progetti realizzati a Reggio Emilia da soggetti del territorio. Altri enti, tra pubblici e privati, istituzioni scolastiche, università, associazioni di volontariato e cooperative sociali stanno lavorando in quest’ambito a livello nazionale.
Anche il bando Cresco ha cominciato a dare i suoi frutti, con la recente inaugurazione della nuova Mensa del Vescovo e di un centro d’ascolto Caritas presso il Palazzo vescovile di Reggio Emilia. In corso di ultimazione, la Biblioteca dei Canonici, uno scrigno d’arte e cultura che raccoglie volumi e documenti di grande pregio. L’accordo tra Fondazione Manodori e Impact Intesa Sanpaolo ha permesso inoltre di concedere credito per la ristrutturazione del Teatro Artigiano di Massenzatico.