Si interrompe la corsa ai licei, comincia a dare i primi risultati il lavoro di valorizzazione delle scuole professionali e tecniche. Sono questi i due dati salienti delle iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2007-2008.
Il bilancio delle iscrizioni alle scuole superiori è
stato fatto nei giorni scorsi dai dirigenti scolastici degli Istituti superiori con indirizzo classico, scientifico e delle scienze sociali del
territorio bolognese, nel corso di un incontro che si è svolto in via Malvasia 4, al Servizio scuola e formazione della Provincia.
L’incontro fa seguito all’accordo raggiunto nell’autunno scorso tra Provincia e Istituzioni scolastiche per adottare un modulo unico di
iscrizione, criteri condivisi per l’orientamento, l’accoglimento delle iscrizioni e l’eventuale gestione degli esuberi, e per ottenere
dichiarazioni da parte di ciascuna scuola sul numero massimo di alunni accoglibili, in relazione anche agli spazi a disposizione.
A iscrizioni chiuse si è constatato che le scuole, anche attraverso accordi di rete, hanno condotto l’orientamento e la successiva fase delle iscrizioni in modo appropriato e coerentemente con quanto definito nell’accordo. In particolare:
· non si sono verificati esuberi significativi negli istituti liceali di Bologna;
· nei licei scientifici la crescita registrata negli anni passati si è al momento arrestata (1636 nuovi iscritti quest’anno rispetto ai 1698 del
2006/07), e anche i licei classici cittadini non sono complessivamente in aumento;
· c’è il consolidamento di una classe prima nel Polo Archimede di San Giovanni in Persiceto e nel Polo di Budrio (561 nuovi iscritti nel classici
rispetto ai 629 del 2006/2007);
· anche il numero dei nuovi iscritti ai Licei delle Scienze sociali non registra aumenti nel complesso (sono 397 quest’anno a fronte dei 410 del
2006/2007);
· l’istituto Mattei di San Lazzaro, che ha ricevuto iscrizioni in numero superiore al tetto programmato, ha già attivato accordi con l’istituto
Laura Bassi ed il liceo Sabin (che hanno la capienza necessaria) per riorientare una parte degli iscritti verso queste scuole.
“L’attività di orientamento svolta dalle scuole medie e superiori – commenta l’assessore provinciale a Scuola, Formazione e Lavoro, Paolo
Rebaudengo – è riuscita a comunicare in modo più efficace la qualità e pluralità dell’offerta scolastica presente sul nostro territorio
contribuendo a contenere la spinta alla licealizzazione e favorendo un riavvicinamento consapevole verso l’istruzione tecnica e professionale.
In questo quadro le intese ormai consolidate da anni tra Provincia e Istituzioni scolastiche stanno dando risultati positivi e dovranno
senz’altro essere mantenute e valorizzate ulteriormente, così come vanno ulteriormente potenziati gli accordi di rete tra scuole per la gestione condivisa dell’orientamento e delle iscrizioni.
La Provincia di Bologna sarà impegnata entro aprile prossimo a predisporre il “Piano di utilizzo degli edifici scolastici” nel quale verranno
evidenziati tutti gli interventi condivisi con le diverse istituzioni scolastiche per un utilizzo ottimale degli spazi in relazione alle necessità didattiche e di accoglienza degli studenti”.