“Aveva mostrato di voler fare la sua parte ancora una volta a sostegno della comunità e del territorio. Di offrire il proprio contributo, come già in occasione del terremoto. Ed oggi la famiglia di Arturo Zaccarelli ci ha comunicato che è fermamente intenzionata a seguire quelle che sono state le sue ultime volontà: e cioè mettere a disposizione una struttura alberghiera di proprietà, per l’emergenza epidemiologica in corso”.
Così il sindaco di Mirandola Alberto Greco che, nel ringraziare la famiglia Zaccarelli per questa disponibilità, non manca di elogiare la figura del signor Arturo Zaccarelli, recentemente scomparso, “Chiaro esempio di chi con coraggio, non è mai venuto a meno all’impegno di dare il proprio aiuto e di contribuire alla crescita del territorio anche nei momenti difficili”.
Data la situazione di profondo disagio in corso creata dal Coronavirus, il sindaco di Mirandola ed il Signor Arturo Zaccarelli, qualche giorno prima della sua scomparsa si erano sentiti. Zaccarelli si era reso disponibile a mettere a disposizione della comunità mirandolese, la struttura ricettiva “Hotel Mirandola”: attualmente non operativa e quindi chiusa per le misure di contenimento alla diffusione del virus. La famiglia ha pertanto deciso di dare seguito alla volontà del signor Arturo, predisponendo l’albergo in questione, per ospitare gratuitamente il personale sanitario impegnato nell’affrontare l’emergenza in corso.