domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio EmiliaAlbinea, il Coronavirus non cancella la celebrazione del Fatto d’armi di Villa...





Albinea, il Coronavirus non cancella la celebrazione del Fatto d’armi di Villa Rossi e Villa Calvi

Questa mattina, esattamente 75 anni fa, il comando tedesco della Linea Gotica occidentale di stanza a Botteghe di Albinea fu annientato dall’attacco, preceduto dal suono della cornamusa di David Kirkpatrick, portato a termine nella notte da paracadutisti inglesi insieme a partigiani italiani e russi. Operazione Tombola era il nome di quell’assalto, nel quale morirono tre soldati britannici: Riccomini, Guscott e Bolden.

Come ogni anno le celebrazioni del Fatto d’Armi di Villa Rossi e Villa calvi si sarebbe dovuto celebrare con una grande festa alla quale avrebbero partecipato centinaia di persone. Tra loro i partigiani che furono protagonisti di quell’azione, le famiglie dei soldati britannici che agirono agli ordini del maggiore Roy Farran, al comando del 2° reggimento del Sas e dei rappresentanti del distretto berlinese di Treptow-Kopenick, con cui Albinea è gemellato da ben 23 anni.

Per non dimenticare il loro sacrificio, e rispettando le regole dettate per arginare l’epidemia di Coronavirus, si è svolta comunque una breve celebrazione alla quale hanno preso parte il sindaco di Albinea Nico Giberti e il presidente di Anpi Albinea Simone Varini.

Prima è stata deposta una corona di fiori di fronte al monumento “Mai Più” che si trova in piazza Caduti di Villa Rossi a Botteghe. Poi la commemorazione si è spostata di fronte alla lapide che ricorda i militari morti nell’attacco.

“Avremmo voluto che queste celebrazioni fossero ben altra cosa- ha detto Giberti – ed eravamo pronti con tante piacevoli sorprese. Il ricordo di questo atto di guerra per tutti noi era diventato un momento di festa e di amicizia per ritrovarci. Ripensare al sacrificio di quegli uomini mi commuove sempre, soprattutto oggi. Però l’azione di quella notte del 1945 ci deve anche infondere coraggio: grazie al loro esempio dobbiamo trovare la forza di superare questo momento difficile. Oggi siamo lontani, ma sento che le nostre comunità non sono mai state così vicine – ha proseguito il primo cittadino riferendosi agli amici inglesi e tedeschi – La nostra è un’amicizia che sarà ancora più salda in futuro”.

“Avremmo tanto voluto celebrare tutti insieme questo 75esimo anniversario, ma ora la cosa importante è restare uniti, anche se distanti, per superare questa prova e battere un nemico invisibile. Comune, Comitato Gemellaggi-Pace e Diritti Umani, Anpi Albinea, Pro Loco e Circolo Albinetano erano pronti ad ospitare i tanti amici provenienti dall’estero e dall’Italia per rendere omaggio a quei coraggiosi uomini che assaltarono il comando tedesco di Villa Rossi e Villa Calvi. Ci auguriamo comunque di poter superare questa prova e ricordare il gesto eroico di soldati e partigiani.  Resisteremo oggi, come loro resistettero allora”, ha detto Varini.

Un messaggio è arrivato anche dal Comitato per i Gemellaggi la Pace e la Cooperazione Internazionale: “Alimentare la memoria avvicinando le generazioni, per tramandare ciò che fu come monito per il presente e speranza per il futuro tra l’oggi e il domani affinché cresca la consapevolezza di quanto sia fragile la pace e quanto questa necessiti di impegno continuo per permette ai popoli di vivere con serenità la propria esistenza. – ha detto la presidente Stefania Manenti – Le radici del passato devono essere preservate e conosciute, studiate e analizzate per poter permettere ai popoli di spiccare il volo verso il futuro di speranza. Perché chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”, ha concluso citando George Santayana.

 

IL VIDEO PER LE CELEBRAZIONI ON-LINE

Ma le celebrazioni non si sono concluse con la deposizione delle corone. Sono infatti proseguite on-line grazie ad un filmato realizzato appositamente per l’occasione.

Contributi da tutto il mondo, videomessaggi, saluti e il desiderio di restare insieme sono stato convogliati in un video che raccoglie le testimonianze di coloro che erano presenti quella notte del 1945, dei familiari di quei partigiani e di quei soldati che assaltarono il comando tedesco, delle istituzioni, dei gemelli di Treptow-Kopenick. Ma non solo, perché al suo ci sono filmati d’archivio e tanta, tanta emozione.

Il filmato è stato pubblicato sulla pagina Fb del Comune di Albinea per far in modo che, almeno virtualmente, le celebrazioni potessero essere vissute in ogni parte del mondo.

















Ultime notizie