Tutto pronto nell’Unione del Distretto Ceramico per dare avvio al progetto di emergenza alimentare, in applicazione dell’ordinanza della Protezione civile. Tutti i Sindaci sono stati concordi nel dare avvio a una procedura molto semplice per i cittadini in difficoltà economica che possono richiedere l’erogazione di buoni spesa, per un importo complessivo di 600.000 euro, al quale ogni comune potrà aggiungere quanto raccolto attraverso il proprio fondo di solidarietà.
Si punta in particolare sulla compilazione e sulla trasmissione online, pertanto su tutti i siti Internet degli otto comuni e su quello dell’Unione, si potrà accedere al modulo per la domanda attraverso la home page. Per coloro i quali non avessero accesso a Internet, il modulo sarà disponibile in formato cartaceo presso un contenitore posto all’esterno dello sportello sociale del proprio Comune.
Agli aventi diritto, sarà riconosciuta una cifra mensile da erogarsi in una o due volte a seconda dell’organizzazione dei singoli presidi territoriali. Le modalità di fruizione potranno essere l’erogazione di un buono spesa cartaceo, carte di acquisto o accredito sul conto corrente bancario o postale della somma corrispondente. Il beneficiario si impegna a consegnare allo sportello sociale gli scontrini della spesa relativa alla prima erogazione, in occasione del ritiro della seconda. La quota mensile riconosciuta ai beneficiari sarà la seguente: 1 componente 150 euro, 2 componenti 250 euro, 3 componenti 300 euro, 4 componenti 350 euro, 5 componenti o più 400 euro. Nel caso in cui il nucleo richiedente usufruisca di altri aiuti, l’entità del buono spesa sarà riparametrato. I buoni saranno ritirabili presso lo sportello sociale del proprio comune previo appuntamento. Ci saranno controlli a campione sulle autocertificazioni (ai sensi del d.p.r. n. 445/2000) e in caso di dichiarazioni mendaci verranno fatte segnalazioni alle autorità competenti.
Contestualmente, è partito l’avviso pubblico per gli esercenti che danno disponibilità affinché i buoni vengano spesi nei loro negozi. L’elenco delle attività sarà poi presente su tutti i siti Internet dei comuni e su quello dell’Unione.
Afferma il Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, con delega ai Servizi sociali Francesco Tosi: “Si tratta di una misura urgente per aiutare chi si trova davvero in difficoltà. Per questo abbiamo cercato di ridurre al minimo la burocrazia e di usare il buonsenso. Confidiamo nella lealtà delle persone che ne usufruiranno. Chi dovesse godere ingiustamente di questo aiuto danneggia chi ne ha davvero bisogno e, comunque, incontrerà le dovute sanzioni”.