Venerdì 23 febbraio, in via di Corticella 145, nei locali della Bocciofila, dalle ore 10,30 si terrà la cerimonia di commemorazione dei Carabinieri
romani disarmati dai fascisti il 7 ottobre 1943, transitati unitamente a decine di migliaia di civili e militari rastrellati in Caserme Rosse, prima della deportazione nei lager nazisti.
La cerimonia patrocinata dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Bologna, dal Quartiere
Navile è promossa da ANPI Bolognina, dal Comitato Unitario Democratico ed Antifascista della Bolognina e del Navile, con la partecipazione del Comitato Pro-Rastrellati e della Comunità Ebraica di Bologna. Alla
cerimonia sono stati invitati tutti i sindaci ed i gonfaloni dei Comuni della Provincia di Bologna, le autorità civili e militari.
La cerimonia sarà aperta dalla lettura di un messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Interverranno Claudio Mazzanti, presidente del quartiere Navile, Libero Mancuso, assessore Affari generali e istituzionali, Quartieri del Comune di Bologna, Maurizio Cevenini presidente del Consiglio Provinciale e Gianluca Borghi consigliere regionale. Saranno presenti i ragazzi delle scuole del Quartiere Navile,
che sono stati preparati alla partecipazione alla cerimonia con una pubblicazione gratuita di 68 pagine, edita per l’occasione, che raccoglie
scritti storici e testimonianze sul “lager di Bologna”.
Un rastrellato, Augusto Costa classe 1923, prigioniero in Caserme Rosse qualche giorno prima del bombardamento del 12 ottobre 1944 che distrusse il campo, porterà la sua testimonianza.
La cerimonia, inizierà con l’esibizione della Accademia Corale Reno; seguiranno gli interventi delle autorità civili e alle 11,30 la preghiera di don Antonio Allori, Vicario Episcopale, davanti all’Immagine della Madonna di Caserme Rosse, donata dai rastrellati toscani a don Giulio Salmi, il “prete del lager” . Alle
ore 11,45 davanti al portale di ingresso di Caserme Rosse, in prossimità della lapide che ricorda la deportazione dei Carabinieri ed il
rastrellamento degli ebrei romani, il Rabbino Capo di Bologna Alberto Sermoneta reciterà un Salmo. Alle ore 12 verrà scoperta la nuova lapide
dedicata ai rastrellati, ai deportati e al ricordo di don Giulio Salmi e del dottor Antonino De Biase che salvarono migliaia di prigionieri dalla
deportazione. La cerimonia terminerà con la deposizione di corone alle quattro lapidi di Caserme Rosse.