Bologna: 3 giovani indagati per furti nelle scuole

Un bottino di circa 9 mila euro rinvenuto dalla Polizia di Bologna nelle case di tre giovani bolognesi incensurati, 20enni, che dalla scorsa estate rubavano facilmente all’interno di alcune scuola di citta’ e provincia, materiale elettronico per poi riciclarlo.

All’origine dell’indagine, alcuni furti denunciati all’interno di plessi scolastici del territorio, nonche’ l’individuazione, durante un controllo della squadra mobile su strada, di 2 giovani in motorino che viaggiavano con un computer portatile rubato.



Gli investigatori scelgono in quel momento di mettere i due sotto osservazione e di non fermarli subito. Siamo a fine genaio.
L’altro ieri mattina, alle 7, viene emesso un decreto di perquisizione nel domicilio dei due dove viene trovato parte del materiale. I ragazzi indicano un complice. Si tratta di un ragazzo di 21 anni che non metteva a segno materialemente i colpi, ma si occupava di nascondere la merce nella cantina di casa e a riciclare il tutto.


I 3 ragazzi, che appartengono a famiglie assolutamente normali, avevano preso di mira la scuola media di Zola Predosa, di Crespellano, la ‘Galileo Galilei’ di Casalecchio di Reno, il ‘Malpighi’ e l’Istituto Fermi di Bologna (dove viene prelevato il computer che hanno con se’ il giorno in cui vengono identificati). I due giovani erano stati rispettivamente studenti delle medie di Zola e di Crespellano. Dopo aver verificato la facilita’ con cui era possibile intrufolarsi nelle scuole, avevano monitorato altri istituti ed effettuato il colpo laddove ce ne fosse stata l’opportunita’, agendo ovviamente di notte.



I ragazzi interrogati dal pm della Procura di Bologna Stefano Orsi hanno confessato ammettendo le proprie responsabilito’ e subiranno un procedimento penale per furto aggravato in concorso e ricettazione.