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Incentivi comunali a Carpi anche per i monopattini elettrici

Ci sono anche i monopattini fra i veicoli elettrici per i quali chiedere un contributo al Comune: l’ha deciso la Giunta, che nell’approvare un fondo di 30mila euro per il 2020, ha aggiornato la lista delle tipologie per adeguarla alla normativa nazionale – la legge di Bilancio 2020 ha equiparato i monopattini elettrici alle biciclette.

I cittadini carpigiani potranno dunque fare domanda di incentivo per acquistare i seguenti mezzi di trasporto, se al 100% elettrici e a uso esclusivamente privato: monopattini, velocipedi, ciclomotori, motocicli, motocarrozzette e autovetture. Si va da 150 a 4.000€ a seconda dei casi.

Viene confermato il sistema di erogazione degli anni scorsi, con l’introduzione di qualche importante novità: infatti, oltre ad aggiungere il monopattino, viene messo il tetto di 50mila euro al valore dell’auto che può beneficiare di contributo, e viene quasi raddoppiato l’importo per acquistare una bicicletta (“velocipedi a propulsione elettrica”), passandolo da 250 a 450€, per promuoverne l’uso « come mezzo alternativo ai veicoli in quanto, oltre a essere il più efficiente ed ecologico, risulta anche quello di minor impatto in termini di congestione stradale. »

Per la domanda si deve attendere il bando: sarà formata una graduatoria e i fondi saranno usati fino a esaurimento. In base alle richieste il Comune si riserva integrazioni, per esempio aumentando il fondo come nel 2019 o incentivando anche altre forme di mobilità sostenibile.

Ecco l’importo per i vari tipi di mezzi, che devono essere a propulsione soltanto elettrica: 150€ per un monopattino; 450 per un velocipede (“pedalata assistita”); 500 per un ciclomotore; 1.000 per motociclo/motocarrozzetta; 2.000 per un’autovettura che costa fino a 50.000€.

I contributi per ciclomotore e motociclo sono poi incrementabili del 50% se si rottama un veicolo soggetto ai divieti di circolazione disposti dal “Piano Integrato per la qualità dell’aria” (Pair) della Regione (quindi 750€ e 1.500€); il contributo per l’auto è raddoppiabile (dunque 4.000) rottamando veicoli alimentati a benzina “Euro 0, 1, 2” o a gasolio “Euro 0, 1, 2, 3, 4”. Gli incentivi del Comune sono cumulabili con eventuali altri contributi pubblici ottenuti per lo stesso acquisto.

Sottolinea l’assessore all’Ambiente Riccardo Righi : « Questa delibera è una delle azioni concrete nella nostra strategia per una mobilità sostenibile, a maggior ragione in vista della ripresa post Covid-19, quando dovremo disincentivare vecchie abitudini e guardare sempre più a nuovi modi per spostarsi, tanto sui trasporti pubblici quanto sui mezzi privati. »

















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