Le storie di Larios e Breitner, il racconto di Italia – Brasile del 1982, preludio alla marcia trionfale del Santiago Bernabeu, che portò gli azzurri sul tetto del mondo. All’insegna del #iorestoacasa, ha mosso i primi passi online da aprile “Mo’ better football” (www.mobetterfootball.it), progetto dedicato alla narrazione sportiva, e del calcio in particolare, organizzato dall’associazione Quadro in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Coinvolte nell’iniziativa, ora in fase di riscaldamento e rifinitura in attesa di potersi esprimere anche in esterno, diverse figure che hanno a che fare con il mondo del pallone: giornalisti, atleti e addetti ai lavori ovviamente, ma anche scrittori, illustratori e musicisti che attraverso forme e linguaggi differenti quel mondo lo raccontano.
Sul sito web della rassegna si può già leggere la sezione intitolata “Storie”, in cui progressivamente verranno raccolti racconti monografici e recensioni che hanno l’obiettivo di narrare ma anche di trasmettere quello che desidera essere lo stile e l’identità della rassegna. Racconti firmati da una piccola redazione di giornalisti e scrittori che saranno poi anche animatori degli eventi dal vivo.
Ai pezzi su Paul Breitner (Il maoista campione del mondo), Robbie Fowler, Jean François Larios (Ho avuto il coraggio di toccare un’icona e sono diventato un paria), Mat Le Tissier (Le Tiss le kiss) in questi giorni si aggiungeranno quelli su Luca Bucci, Sebastian Deisler e René Houseman e le prime storie meravigliose di una serie su squadre che vivono all’ombra di un grande club con cui condividono la città: le prime saranno Monaco 1860 e Red Star Paris.
Storie e narrazione hanno intanto preso la forma anche di un contest di scrittura creativa per ragazzi e ragazze intitolato “La partita della mia vita”. Il concorso aperto fino al 6 giugno, sul sito il bando con tutte le specifiche, è rivolto a chi ha una età compresa tra gli 11 e i 15 anni. L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, è nata per iniziare a proporre un contenuto attivo in un momento in cui tutto appare sospeso e il calcio può rappresentare un buono strumento per far avvicinare i giovanissimi alla lettura e alla scrittura.
I primi elaborati stanno arrivando e l’iniziativa sembra essere stata apprezzata anche da alcuni insegnanti che l’hanno adottata come esercitazione didattica.
Gli elaborati saranno letti e selezionati da quattro giurati: gli scrittori di letteratura per ragazzi Manlio Castagna e Marco Magnone, l’autore di racconti Andrea Cisi e il giornalista sportivo Alessandro Iori. I quattro a loro volta si stanno presentando con il racconto della partita che li ha fatti innamorare del calcio, così sia sul sito che sulla pagina Facebook di Mo’ Better Football si può leggere il ricordo dolce dell’Italia – Brasile del 1982 e quello decisamente più aspro di Italia – Argentina 1990. “
“Con ‘Mo’ Better Football’ – spiega l’assessore Andrea Bortolamasi – sport e cultura s’incontrano attraverso la narrazione per generare creatività e socialità e far nascere suggestioni e interazioni tra ospiti e appassionati. Ha nel calcio la sua identità, ma è anche il pretesto per toccare altre forme espressive”. La rassegna mira a diventare un riferimento per autori, giornalisti, artisti e tutti gli appassionati che amano l’essenza ultima dello sport: le storie e i valori. Prevede una programmazione di appuntamenti capace di disegnare una piccola geografia di spazi diffusi in città, dove seguire incontri, assistere a spettacoli, visitare mostre, partecipare a workshop.
Informazioni online (www.mobetterfootball.it) o sulla pagina Facebook.