Sabato 16 maggio, alle 10, nel cortile dell’ospedale Santa Maria Bianca – “a porte chiuse” per rispettare le norme anticontagio – si terrà l’incontro interreligioso e multiculturale nella festa di San Possidonio, patrono della città e del territorio di Mirandola. In questa occasione si ricorderanno le vittime del coronavirus, i malati e il personale che li assiste, e si pregherà per la fine della pandemia e per un tempo di pace. Parteciperanno l’Amministratore apostolico della Diocesi Erio Castellucci, il Sindaco di Mirandola, Alberto Greco, i rappresentanti di varie confessioni cristiane, del centro culturale islamico e della comunità sikh. Non potendo essere presente per la concomitanza dello Shabbat, il Rabbino di Modena e Reggio Emilia, Beniamino Goldstein, invierà un messaggio.
L’incontro si realizza grazie alla collaborazione tra la Diocesi di Carpi, il Comune di Mirandola e la parrocchia di Santa Maria Maggiore. Diretta sulla pagina facebook “Mirandola città dal 1597”, in condivisione con la pagina facebook “Diocesi di Carpi” e il sito www.diocesicarpi.it