Sarà l’incontenibile energia di Cinzia Leone ad aprire, la sera di venerdì 2 marzo, al teatro Ariosto, il programma di ‘Primavera donna 2007’, tre mesi di spettacoli, incontri e dibattiti promossi in occasione della Festa della donna dall’assessorato comunale diritti di cittadinanza e pari opportunità insieme a circoscrizioni, associazioni e centri sociali con il sostegno di Coopsette, Coopselios, Coopservice, Planetario, Cir, Tecton, Unieco, Cna e I Teatri.
Temi principali di Primavera Donna 2007 – anno europeo delle pari opportunità – saranno la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e la violenza contro le donne, la cui attualità li rende prioritari nelle politiche che partono dalla centralità della persona.
Da un lato, il significativo impegno lavorativo delle donne in Emilia Romagna – in media 60/70 ore la settimana – che condiziona la vita dell’intera comunità e il modo di essere genitori. Dall’altro, la violenza della quale sono vittime le donne – 84 assassinate nel 2005 in Italia da mariti o conviventi, con il 25% delle violenze subite tra le mura domestiche – impongono nuove sinergie in grado di ottimizzare le diverse azioni, come il Tavolo interistituzionale di contrasto alla violenza creato a Reggio Emilia nel 2006.
E proprio per non dimenticare quell’8 marzo 1908 in cui 129 operaie americane in sciopero furono lasciate morire in una fabbrica tessile incendiata – l’episodio da cui nacque la ‘Festa internazionale della donna’ – i mesi di marzo, aprile e maggio saranno densi di proposte di ogni genere. Il Comune di Reggio Emilia offrirà infatti alle donne reggiane il recital di Cinzia Leone “Poche idee, ma molto confuse” (v. scheda allegata), dedicato alla spettacolarizzazione odierna della realtà e del banale (ingresso gratuito), ma anche tanti momenti per riflettere, discutere, essere protagoniste in un momento difficile ma anche pieno di potenzialità e speranze per tutte le donne.
“Il tempo delle donne è ‘tempo prezioso’ per sè, per le famiglie, per una comunità in cui non è più rimandabile la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro – sottolinea l’assessore ai Diritti di cittadinanza e Pari opportunità Gina Pedroni. È un progetto ambizioso, trasversale, integrato, che svilupperemo in collaborazione non solo con altri progetti Comunali (come il Piano Urbano della Mobilità), ma anche con associazioni, enti, realtà produttive, organizzazioni sindacali.
Abbiamo inoltre intenzione di costruire esperienze sperimentali sulla ‘Banca del Tempo’, progetto di solidarietà sociale e mutuo-aiuto, che valorizzi le persone e le loro relazioni”.