I Sindacati DICCAP e SULPL vogliono portare all’attenzione dell’opinione pubblica quanto avviene in occasione del mercato settimanale di Correggio.
“Dopo l’emergenza Coronavirus il Comune di Correggio nell’organizzazione del Mercato Settimanale dopo i recenti DPCM anti COVID – spiega una nota Diccap Sulpl – non ha predisposto idonee misure per quanto riguarda la gestione dei servizi igienici riservati agli ambulanti.
Il comune di Correggio ha ben pensato di invitare gli ambulanti del Mercato a recarsi presso il comando della Polizia Locale per poter usufruire dei servizi igienici di solito utilizzati dagli Agenti.
Tutto questo ha prodotto delle lunghe code davanti al Comando di Polizia Locale di Correggio di persone in attesa di poter usufruire dei servizi igienici.
Tutto ciò crea un evidente pericolo di contagio sia per gli ambulanti che per gli stessi Agenti.
Dall’inizio dell’emergenza i Sindacati, come avvenuto in tutte le Unioni, hanno inoltrato apposite note scritte sia al Comandante Toni che ai Sindaci chiedendo che si ponessero in essere tutte le misure necessarie ad evitare l’esposizione degli Agenti al contagio da COVID-19, come ad esempio l’acquisto dei DPI e la sanificazione di locali e autovetture di servizio, e l’accesso contingentato del pubblico.
Tutte queste misure rischiano di fatto di esser rese vane da quanto sta avvenendo.
Cosa serve effettuare le sanificazioni e prendere misure stringenti contro il COVID se poi si permette l’accesso ad utenza esterna che potrebbe esser potenzialmente un mezzo di trasmissione del VIRUS per i dipendenti, che a loro volta avendo poi contatti sia con le loro famiglie che con la cittadinanza potrebbero favorire una ripresa dei contagi tra i correggesi?
Tutti i Sindacati hanno fatto presente dell’evidente rischio attraverso una nota inviata all’attenzione del Sindaco di Correggio e del Comandante stesso, ma la risposta giunta ai Sindacati non ha di certo risolto il problema in quanto il dottor Toni ha risposto che si tratta di una misura temporanea e che comunque saranno predisposte due sanificazioni dei locali a metà mattina e fine mattina.
Il Comandante ha però dimenticato che la trasmissione del Virus potrebbe avvenire non solo con l’utilizzo dei servizi igienici ma anche bensì attraverso l’ingresso di persone estranee al Comando che nei diversi modi che i virologi hanno spiegato potrebbero di fatto contagiare gli Agenti.
Non ritenendo sufficiente questa prima risposta del dott. Toni, i Sindacati hanno inoltrato il 13 Maggio una nuova segnalazione a tutti i Sindaci e all’Ausl di Reggio Emilia, chiedendo la risoluzione del problema, ma ad oggi nessuno ha risposto.
Legittimamente ci si chiede perché per evitare un possibile fattore di contagio l’amministrazione non ha predisposto specifici avvisi con cui poter utilizzare servizi igienici diversi da quelli in uso al Comando di Polizia come ad esempio i servizi igienici presenti tra via Cottafavi e via Principato di Correggio poco distanti dalla location del mercato??
Altra alternativa poteva essere la predisposizione di idonei bagni chimici nell’area mercatale ad uso degli ambulanti, invece si è preferito la via più semplice, ma che di fatto hanno reso vane le misure anti-contagio predisposte nelle settimane scorse sia per gli ambulanti che per gli Agenti che a loro volta rischiano di diventare un facile veicolo di contagio”, conclude Luca Falcitano, Dirigente Diccap Sulpl.