Il 2006 della Lamborghini sara’ ricordato come quello con i migliori risultati di sempre: 2.087 auto vendute (il 30,4% in piu’ rispetto al 2005), una crescita da 243 a 346 milioni nel fatturato e un aumento da 4,4 a 18,1 milioni del risultato ante-imposte.
La Lamborghini, nei primi 40 anni della sua storia, dal 1963 al 2002, ha prodotto una media di 250 auto all’anno. Dati resi possibili dai 420 milioni di investimenti negli ultimi sette anni e che vogliono essere consolidati dalla fabbrica di supercar di Sant’Agata bolognese con una ”crescita controllata”.
Per farlo dovra’ essere riservata grande attenzione alla promozione del marchio (‘estremo, senza compromessi, italiano’ le parole d’ordine della casa del toro) soprattutto nei mercati emergenti. Ma senza dimenticare quelli tradizionali: America del nord (925 auto vendute nel 2006) e Europa (746 esemplari) dove il mercato del lusso ha ancora margini per crescere. Per farlo si pensa al lancio di nuovi modelli, al salone di Ginevra arrivera’ in anteprima la Gallardo superleggera, e al potenziamento della rete dei concessionari.
Unico neo e’ la flessione dei dipendenti. Dopo il boom coinciso con l’acquisizione del gruppo Volkswagen (da 310 a 762 fra il 1998 e il 2003), gli addetti sono scesi a 672.