Le due figlie le confidarono che il padre, da anni, le costringeva ad abusi sessuali, ma non fece mai nulla per impedirlo, così la Corte d’Appello di Bologna ha confermato oggi la sua condanna a 6 anni di reclusione.
Come aveva stabilito due anni fa la sentenza di primo grado, la madre si sarebbe dovuta opporre agli abusi per il dovere di protezione e garanzia che una mamma ha verso i figli. Il marito, che fu arrestato nel febbraio 2003, e’ gia’ stato condannato con pena definitiva a dieci anni di carcere.
La vicenda venne alla luce dopo che una delle due figlie confido’ a un’amica le violenze che il padre aveva fatto subire a lei e alla sorella nel corso degli anni. La confidenza venne riportata dall’amica ad una insegnante, che mise in moto l’inchiesta. Ma quella, venne poi appurato, non era la prima richiesta di aiuto: le due ragazze nel settembre 2000 raccontarono tutto alla mamma.
Nel processo d’appello di oggi le due figlie, che ora sono maggiorenni, non erano parte civile.