I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un quarantaseienne italiano per minaccia e violenza aggravata a un pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. E’ successo intorno alle 11:00 di ieri, quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto di un’assistente sociale, terrorizzata da un soggetto armato e col volto travisato da un passamontagna, che era entrato negli uffici dell’ASP – Azienda servizi alla persona Nuovo circondario imolese di viale Francesco d’Agostino, minacciando tutti di morte se non lo avessero messo in contatto con sua figlia, affidata in via esclusiva alla madre.
“Vi taglio la gola! Vi ammazzo a tutti. Faccio una strage e dovete farmi vedere mia figlia anche per solo dieci minuti!” gridava l’uomo. All’arrivo dei Carabinieri, il soggetto, poi identificato nel quarantaseienne italiano, è stato disarmato, smascherato e ammanettato in pochissimi di secondi dai militari, specializzati in questo tipo di interventi. L’arma, un coltello di una trentina di cm e il passamontagna sono stati sequestrati. Gravato da precedenti di polizia e socialmente pericoloso, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Bologna a disposizione dell’Autorità giudiziaria.