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Bologna, contrabbando di sigarette: 4 ordinanze di custodia cautelare nell’operazione congiunta NAS Carabinieri – Guardia di Finanza

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e i Carabinieri del
Nucleo Antisofisticazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal
Dott. Alberto Ziroldi, G.I.P. del Tribunale felsineo su richiesta della locale Procura della
Repubblica, nei confronti di quattro soggetti di nazionalità moldava, responsabili dei
reati di furto aggravato, ricettazione e contrabbando.

L’attività di indagine, delegata e diretta dal Sostituto Procuratore dott.ssa Silvia Baldi, trae
origine dalla collaborazione fornita dalla Philip Morris Italia di Crespellano che ha
segnalato la commercializzazione di tabacchi lavorati, tipo Heets Stick ad un prezzo
inferiore a quelli di monopolio.
A seguito dell’attività info-investigativa relativa a furti di tabacchi lavorati svolta da parte
del NAS di Bologna, reparto istituzionalmente deputato alla tutela della salute pubblica e
impegnato anche nell’attività di vigilanza sul rispetto della normativa sul “fumo”, è stata
avviata una specifica attività che si intersecava con analoga svolta dai militari del I Gruppo
Guardia di Finanza Bologna, competente in materia di contrabbando di tabacchi lavorati.

Grazie alla fattiva collaborazione dei vertici della multinazionale è stato possibile ricostruire
le fasi dell’attività criminale posta in essere da cittadini di nazionalità moldava. In
particolare, due di loro svolgevano attività lavorativa all’interno dello stabilimento, per
conto di ditte terze operanti nella manutenzione e sottraevano il prodotto finito, avendo
libero accesso ai locali di produzione. I quantitativi sottratti venivano inizialmente occultati
all’interno dei quadri elettrici e poi trasferiti all’esterno della struttura, attraverso zaini,
borse o occultate sulla persona, eludendo così il sistema di sorveglianza e il dispositivo di
sicurezza ivi presente.
Successivamente il prodotto sottratto veniva consegnato ad altri soggetti moldavi che ne
curavano la distribuzione e la vendita illegale agli acquirenti.

Complessivamente le indagini hanno consentito di ricostruire un circuito illecito di
contrabbando relativo ad oltre 12.000 confezioni di stick destinate sia al mercato
nazionale, sia estero, per un valore complessivo di oltre 60.000 euro.
L’odierna attività di esecuzione delle misure cautelari e dei provvedimenti emessi dalla
locale Autorità, svolta da oltre 100 militari, ha permesso di sequestrare ulteriori quantitativi di tabacchi lavorati e utili elementi per il prosieguo delle indagini.

















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