E’ morto oggi all’Istituto Seragnoli a Bentivoglio, all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia, Bruno Drusilli, politico e amministratore molto noto nel bolognese, che fu anche vice presidente della Provincia tra il 1980 e il 1984.
La notizia della morte di Drusilli è stata data nel
pomeriggio in Consiglio provinciale dal presidente Maurizio Cevenini, dopo che era appena terminata la commemorazione di Beniamino Andreatta. Il vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi ricorda così Bruno Drusilli:
“Oltre che un grande e valente amministratore della nostra Provincia, politico appassionato e lucido, è stato per me anche un maestro e un amico fraterno. Sempre presente e disponibile, lo ricordo attento e sorridente in qualunque momento, qualunque fosse l’argomento che gli veniva sottoposto. Lascia un grande vuoto ma anche un grande insegnamento da conservare e
diffondere”.
Bruno Drusilli era nato a Monte San Pietro il 5 luglio 1928 da Èrcole (un “trovatello” a cui il figlio avrebbe poi dedicato recentemente il libro
“L’odissea di un trovatello”) e Albina Armilli. Dopo l’avviamento professionale alle “Aldini Valeriani”, Drusilli è stato operaio e funzionario del PCI e della Cgil a partire dal 1947; dal 1948 al ’50 è stato segretario della Camera del Lavoro di Zola e, successivamente, fino al 1952 ispettore sindacale nei comuni dell’Appennino bolognese. Come amministratore è stato vicesindaco di Lizzano in Belvedere dal 1956 al
1960. Ne 1960 viene eletto consigliere provinciale nel collegio di Vergato nella lista “Due Torri Provincia”; nel biennio 1963-1964 è stato
consigliere delegato della Provincia ai problemi dell’Appennino bolognese e membro del Coordinamento per l’Appennino Emiliano-Romagnolo.
Rieletto alle amministrative del 1964 nel collegio di Sasso Marconi-Vergato, dal 1973 al 1977 è stato presidente della Comunità montana
numero 1 Appennino bolognese e membro della presidenza nazionale dell’Uncem (Unione delle Comunità montane). Dal 1977 al 1980 ha fatto parte della segreteria della Federazione bolognese del Pci. Rieletto in Provincia alle elezioni dell’8-9 giugno 1980, viene nominato assessore alla programmazione economica e vice presidente della Giunta; carica, quest’ultima, che ha ricoperto fino al gennaio 1984. Negli stessi
anni è stato direttore della rivista “Provincia”. Dal 1985 al 1995 è stato membro del Comitato direttivo onoranze ai Caduti di Marzabotto e dal 1990 anche del Comitato volontario per il costituendo Parco storico di “Monte Sole”; successivamente, è diventato membro del Comitato esecutivo del Parco medesimo e direttore responsabile delle pubblicazioni di “Monte Sole”.
Di Drusilli, giornalista pubblicista, si ricorda anche il lavoro di scrittore e curatore di diverse pubblicazioni, tra cui “Zola Predosa da
paese a città 1945-2000”. Il suo ultimo lavoro è stato quello di curatore della mostra fotografica “Sandro Pertini, un grande presidente”, nel 2006 a Zola Predosa.